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Alla Niaf Una kermesse di tre ore per una serata tutta italiana

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boccia premia profumo

Alla Niaf Una kermesse di tre ore per una serata tutta italiana

Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia (Ap)
Il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia (Ap)

WASHINGTON  - È stata una serata tutta italiana. Centinaia di convenuti, piccoli e grandi business, esponenti di una comunità italo-americana che ha radici e una voce. Una voce che ha trovato eco nella grande Maryland ballroom del Marriott Wardam Park dove la 42esima edizione annuale del Gala della Niaf, la National Italian American Foundation, ha tenuto banco con una kermesse di tre ore inframmezzata da tributi alla cultura e alla musica ma che ha dato spazio anche all'imprenditorialita' di successo sulle due sponde dell'Atlantico.

Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, ha introdotto il grande premiato italiano della serata, l'amministratore delegato di Leonardo Spa Alessandro Profumo. Ma con lui sono intervenuti anche, in rappresentanza del governo, il sottosegretario agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale Vincenzo Amendola e l'ambasciatore a Washington Armando Varricchio. Tutti hanno sottolineato i legami e le affinita' tra i due paesi, rafforzati anche grazie alla comunita' italoamericana. Sono legami imprenditoriali, commerciali e culturali che appaiono acquistare particolare significato nell'attuale era incerta della politica, quella dell'America First dell'amministrazione Trump.

Il Sottosegretario Amendola ha sottolineato il “futuro comune” di Stati Uniti, Italia e Europa. L'ambasciatore Varricchio ha affermato che il premio consegnato a un esponente come Profumo alla guida di un colosso dell'aerospazio e della difesa mostra come “l'Italia sia in grado di competere nel mondo”.

Boccia, intervenendo nel momento centrale della serata, ha portato gli auguri degli imprenditori italiani e ricordato come gli Stati Uniti siano per tutti “un grande simbolo di liberta'”. Ha aggiunto un tributo personale, ricordando lo sbarco e il sacrificio dei soldati americani e alleati nella Seconda Guerra Mondiale a Salerno, la sua citta'. Introducendo Profumo - “amico, manager di successo, esperto di futuro” - ne ha celebrato la guida d'una societa' “altamente innovativa” e hi-tech quale Leonardo, ben conosciuta sullo stesso mercato statunitense.

Profumo - che e' anche presidente onorario della Aiad, l'associazione italiana del settore aerospazio, difesa e sicurezza - ha subito dopo ricevuto lo Special Achievement Award in Business and Finance della Niaf definendolo “un grande onore”. E ha ricordato come Leonardo sia un azienda capace di offrire i migliori prodotti dall'elettronica per la difesa a velivoli. Ha posto l'accento su quella che ha definito “la prospettiva industriale” dell'amicizia tra i due paesi, e alla quale la Niaf contribuisce.

La serata di gala e' trascorsa tra riconoscimenti anche all'imprenditoria italo-americana. Il premio per i Servizi Umanitari e' andato a Nick Stellino, chef televisivo e autore di libri di cucina, originario di Palermo e un passato a Wall Street prima di inseguire la sua passione tradottasi nella produzione di numerose serie per il piccolo schermo trasmesse dai canali pubblici americani. Jon DeLuca e' membro del vertice di Doctors's Associates/Subway Restaurants, catena leader mondiale nella ristorazione veloce co-fondata da suo padre Fred.

DeLuca ha anche un'attivita' filantropica e ha ricevuto il premio per Special Achievement in Business. Tra gli altri premiati il tenore italiano Vittorio Grigolo, che ha cantato per la platea e presto si esibira', non per la prima volta, alla Metropolitan Opera di New York. Sullo sfondo della serata la Sicilia, con una “Expo siciliana” a margine dell'evento su aziende e prodotti della regione.
Marco Valsania

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