Un anno da record, quello che si sta chiudendo, per Tim Cook. Il CEO di Apple, nel corso del 2017, si porta a casa poco meno di 102 milioni di dollari fra stipendio, incentivi e premi azionari. Le cifre sono venute a galla in queste ore dalla consueta dichiarazione reddituale che Apple ha presentato alla SEC, ente statunitense preposto alla vigilanza della borsa valori (analogo alla Consob in Italia). I guadagni del boss della casa di Cupertino in questi dodici mesi sono così suddivisi: 3,06 milioni di stipendio (cifra rimasta invariata rispetto al 2016), 9,33 milioni provenienti da incentivi non equity (quasi raddoppiati rispetto all'anno precedente, quando furono 5,37), e 89 milioni di premio azionario.
Il totale, insomma, sfiora i 102 milioni di dollari, anche se il piano decennale di Apple prevede che il premio azionario sia esigibile solo se Cook rimane in azienda. Soffermandoci sulla parte cash, Tim Cook in questi dodici mesi si mette in tasca 12,8 milioni di dollari. Una cifra importante ed in netto aumento (+47%) rispetto al 2016, quando questa voce di entrate si era fermata a 8,7 milioni. Dai dati consegnati alla SEC, questo aumento è dovuto alle vendite di Apple che sono state, in questo 2017, migliori delle attese.
Va ricordato che i conti del quarto trimestre di Apple, presentati nelle scorse settimane, vedevano la voce ricavi attestarsi sui 52,6 miliardi di dollari, in crescita del 12% anno su anno, e gli utili a 2,07 dollari per azione (+24%).
Le spese di Cook
Dal documento presentato da Apple alla SEC, sono emerse anche le spese sostenute dal CEO. E fra queste, spiccano quelle relative alla sicurezza personale, per un totale di 224mila dollari. Sempre per la sua sicurezza personale, Tim Cook ha utilizzato un jet privato per i suoi spostamenti, spendendo oltre 93mila dollari alla voce viaggi. La scelta del velivolo privato è stata ovviamente autorizzata dal consiglio di amministrazione di Apple «nell'interesse della sicurezza e dell'efficienza sulla base del nostro profilo globale e della natura altamente visibile del ruolo di CEO di Tim Cook».
Luca Maestri e gli altri
Anche i compensi dell'italiano Luca Maestri (CFO di Apple), della responsabile degli store Angela Ahrendts, del VP alle tecnologie hardware Johny Srouji, del VP dell'ingegneria hardware Dan Riccio e dell'ex consigliere generale Bruce Sewell sono stati resi noti dal documento consegnato da Apple alla SEC: ognuno di essi ha ricevuto un compenso annuale di 24,1 milioni di dollari.
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