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Ferrero compra i dolci Nestlé negli Stati Uniti per 2,8 miliardi di…

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l'acquisizione

Ferrero compra i dolci Nestlé negli Stati Uniti per 2,8 miliardi di dollari

(Imagoeconomica)
(Imagoeconomica)

Il Gruppo Ferrero ha annunciato l'accordo per acquisire il business dolciario statunitense di Nestlé per 2,8 miliardi dollari. La notizia è stata resa nota nel pomeriggio, dopo settimane di indiscrezioni e no comment da parte dei vertici del colosso di Alba. «Nel 2016 l'attività dolciaria negli Stati Uniti di Nestlé – recita il comunicato diffuso da Ferrero – ha generato un fatturato di circa 900 milioni di dollari». Saranno una ventina i brand che grazie al deal passeranno al Gruppo guidato da Giovanni Ferrero e nato nel cuore delle Langhe alla fine degli anni Quaranta.

Tra le attività cedute dalla multinazionale svizzera a Ferrero ci sono i marchi “iconici” del cioccolato Butterfinger, BabyRuth, 100Grand, Raisinets e Wonka, ma anche le caramelle weeTarts, LaffyTaffy e Nerds. Inoltre l'accordo prevede per Ferrero il diritto esclusivo sul marchio Crunch negli Stati Uniti nel comparto del confectionery. «Siamo entusiasti di aver acquisito il business dolciario di Nestlé negli Stati Uniti d'America – ha commentato Giovanni Ferrero, presidente eEsecutivo del Gruppo Ferrero– che porta con sé un portafoglio eccezionale di marchi iconici ricchi di storia e di grande riconoscibilità. Ciò, combinato con l'attuale offerta Ferrero sul mercato americano, incluse le aziende recentemente acquisite Fannie May e Ferrara Candy Company, garantirà una gamma sostanzialmente più ampia, un'offerta più vasta di prodotti di alta qualità per i consumatori di snack al cioccolato, caramelle, dolciumi e prodotti stagionali da ricorrenza, oltre a nuove entusiasmanti opportunità di crescita nel più grande mercato dolciario del mondo».

Con questa operazione, sottolineano da Alba, «Ferrero diventerà la terza più grande azienda dolciaria nel mercato statunitense dove è meglio conosciuta per i Tic Tac, le praline Ferrero Rocher, Nutella». L'acquisizione, come ricordato da Giovanni Ferrero, affianca le due ultime operazioni fatte dal Gruppo negli Usa per inglobare il cioccolato Fannie May e Harry London e la Ferrara Candy Company (tra i marchi le caramelle Trolli, Brach's e Black Forest).Insieme ai brand Ferrero rafforza la sua base produttiva negli States acquisendo gli stabilimenti statunitensi di Nestlé «a Bloomington, Franklin Park e Itasca, in Illinois, con i dipendenti collegati alla divisione confectionery, continuando ad operare attraverso gli uffici di Glendale, in California, e le altre sedi proprie in Illinois e in New Jersey».

Per Lapo Civiletti, ceo del Gruppo Ferrero, «il nostro impegno nel trasferire valore ai consumatori e ai clienti nordamericani sarà ulteriormente rafforzato dall'arrivo nel nostro portafoglio di brand così potenti del confectionery e del mercato del cioccolato».

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