Primo stop all’operazione Fox-Sky. L'acquisizione da parte di Fox del
restante 61% di Sky, un deal da 15 miliardi di dollari, «non è nell'interesse pubblico» britannico. Lo ha stabilito oggi in via preliminare l'autorità per la concorrenza e il mercato del Regno Unito (Cma), secondo la quale l'accordo, nei termini attualmente sul tavolo, rappresenta una minaccia al pluralismo dei media e rischia di dare alla famiglia Murdoch eccessiva influenza sull'opinione pubblica e sull'agenda politica del Paese. Fox ha reagito con una nota in cui definisce il verdetto dell'authority «deludente».
Il primo verdetto della Cma complica i piani di Walt Disney di acquisire una quota di maggioranza di Fox, una operazione da oltre 52 miliardi di dollari annunciata lo scorso dicembre. Disney infatti auspicava che Murdoch avesse il pieno controllo di Sky prima del suo takeover. La Twenty-First Century Fox di Murdoch aveva annunciato nel dicembre 2016 di voler comprare il restante 61% di Sky. La decisione finale spetta al Governo britannico. Sono due le possibili vie d’uscita per Fox: cedere o isolare Sky News dall’influenza della controllante. ALtrimenti l’operazione rischia seriamente di saltare.
Il governo inglese aveva deciso lo scorso settembre di chiedere all'Autorità antitrust di valutare tramite un'indagine estesa se l'operazione che prevede l'acquisto di Sky da parte di 21st Century Fox non rappresenti un rischio per la libera concorrenza. In precedenza il ministro per la cultura Karen Bradley aveva spiegato di avere intenzione di chiedere alla Competition Markets Authority di esaminare la questione della pluralità dei media e se il nuovo gruppo non rischia di detenere troppo potere sull'industria dell'informazione. Secondo l'autorità inglese per le comunicazioni infatti ci sono preoccupazioni “non fantasiose” circa l'impegno di Fox a rispettare gli standard per le trasmissioni.
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