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Il gestore fondi: la Borsa di Tokyo continuerà a crescere fino…

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Prospettive dei mercati

Il gestore fondi: la Borsa di Tokyo continuerà a crescere fino al 2020

(Ap)
(Ap)

Fino alle Olimpiadi di Tokyo, il mercato azionario giapponese dovrebbe dare ampie soddisfazioni agli investitori di medio periodo. E anche oltre, soprattutto se si puntasse sulle medie imprese. Yunyoung Lee, Fund manager Japanese equities di Janus Henderson, ritiene che la Borsa nipponica sia un “long term buy” e ipotizza un Nikkei a quota 40mila nel corso del 2020, l'anno olimpico. Un vero ottimista, se si pensa che l'indice guida, dopo il picco da circa 30 anni raggiunto verso la fine di gennaio, è andato incontro a una correzione fino a tenere a fatica quota 21mila per poi tentare un recupero verso quota 22mila a metà febbraio.

«La correzione delle ultime due settimane, partita dal mercato Usa, si è estesa ad altre piazze e tutto sommato va considerata salutare, in quanto contraltare all'eccesso di ottimismo che stava facendo saltare troppi parametri», afferma Lee, di passaggio a Milano – Per quanto riguarda il mercato giapponese, i fondamentali sia economici sia tecnici restano positivi. Mentre le valutazioni sono ancora attraenti e lo scenario per la crescita degli utili aziendali aziendali è positivo, l'Abenomics sta passando dalla sua prima fase – incentrata su una politica monetaria espansiva che ha tenuto relativamente debole il cambio delle yen - a una più complessa tra tagli alle imposte e miglioramenti della produttività, mentre una più solida corporate governance continuerà a generare ritorni storicamente da record per gli azionisti».

In questa prospettiva, anche un approccio passivo all'esposizione verso il mercato nipponico promette soddisfazioni. Lee gestisce però direttamente un fondo che investe sulle small cap, società fino a un massimo di 200 miliardi di yen di capitalizzazione: il Janus Henderson Horizon Smaller companies fund. E sottolinea che il maggior valore sprigionabile per l'investitore sta nascosto nel piccolo universo di aziende trascurate dagli analisti (mentre le più grandi finiscono per esser monitorate fino all'eccesso).

Nikkei a 40mila punti nel 2020

Sul lungo termine, il suo fondo ha decisamente sovraperformato, salvo l'anno scorso a causa di fattori contingenti che hanno interessato tre stock prescelti. Ad ogni modo, c'è un continuo “rebalancing” del portafoglio: di recente, in particolare, è stato alzato il peso del comparto consumer discretionary e ridotto quello dell'information technology. Tra titoli che a lui piacciono, figurano Tokyo Steel Manufacturing, Aiful Corp., Relia, Ricoh, Isetan Mitsukoshi, Pioneer, Asics, Mitsui Engineering & Shipbulding, Nippon Yusen e Nippon Soda.

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