Finanza & Mercati

Credit Suisse: stallo non è negativo per i mercati, rischio da…

  • Abbonati
  • Accedi
Elezioni

Credit Suisse: stallo non è negativo per i mercati, rischio da vittoria M5S

La reazione dei mercati alle elezioni italiane «sarà probabilmente neutrale o molto moderatamente positiva, nella maggior parte degli scenari che si potranno verificare». In questo contesto, come si legge in una nota di Credit Suisse diffusa all'High Yield conference, «l'unico fattore chiaramente negativo sarebbe un esito che consente una robusta maggioranza in Parlamento di Movimento 5 Stelle e Lega, cosa che sembra comunque improbabile al momento». Secondo gli analisti della banca, se dal risultato elettorale non emergerà un chiaro rischio di evento sistemico, per esempio un «Italexit», la capacità del voto di fare aumentare yield e spread «dovrebbe essere limitata».

Mentre i sondaggi segnalano un'alta possibilità di stallo politico, cioè di assenza di una chiara maggioranza parlamentare, «riteniamo ci sia più probabilità di una maggioranza di centro-destra, specie se alcuni 'lupi solitari' decideranno di salire sul carro dei vincitori». Detto questo, secondo Credit Suisse, «lo stallo potrebbe essere lo scenario più favorevole perché ci potrebbe essere la possibilità di formare una coalizione centrista in futuro cosa che, paradossalmente, sarebbe un risultato migliore per i mercati rispetto a una maggioranza netta di centro-destra».

Come detto, secondo gli esperti il rischio maggiore verrebbe da un risultato che consentisse al M5S di formare un proprio governo. L'ipotesi è giudicata improbabile per tre motivi: la legge elettorale «favorisce le coalizioni», per il Senato votano solo le persone con più di 25 anni e «il M5S è più forte tra i giovani» e «una serie di candidati del movimento sono stati giudicati impresentabili, cosa che significa che se saranno eletti dovranno lasciare il Movimento e passare al gruppo misto». Va detto che secondo gli analisti a orientare l'andamento dei mercati lunedì saranno più le notizie tedesche che quelle italiane: si saprà domenica l'esito del referendum interno alla Spd sulla riedizione di un nuovo governo di Grosse Koalition con la Cdu di Angela Merkel e «se il voto sarà positivo, cosa ampiamente attesa, è probabile che la reazione dei mercati sarà positiva, indipendentemente dal voto italiano, a meno che non si verifichi lo scenario peggiore di una netta vittoria di Lega e M5S sufficiente a consentire ai due partiti di formare potenzialmente una coalizione di governo».

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

© Riproduzione riservata