Tira una brutta aria nell'azionariato di Deutsche Bank, prima banca tedesca e leader (calante) europeo nell'investment banking. Il duro scontro al vertice tra il presidente del consiglio di sorveglianza Paul Achleitner e l’ex chief executive officer John Cryan si è risolto da pochi giorni con l'estromissione di Cryan e la nomina come suo successore di Christian Sewing, manager interno al gruppo, che ha già annunciato di voler ridurre la presenza del gruppo nell'investment banking con la finalità di ridurre i costi.
Una scelta che sembra avere irritato alcuni grandi investitori istituzionali, soprattutto statunitensi, che ora si preparano a dare battaglia contro il presidente di Deutsche Bank Achleitner. Secondo quanto riferito ieri dall'agenzia Bloomberg, la societàUsa di proxy Glass Lewis avrebbe inviato ai gestori dei fondi una raccomandazione a valutare una mozione per chiedere la sostituzione dell'attuale presidente di Deutsche Bank nel corso della prossima assemblea degli azionisti del 24 maggio. Si vedrà se nei prossimi giorni se altri raccoglitori professionali di deleghe di voto si metteranno all'opera nella stessa direzione. Ma è certo che molti investitori, soprattutto nel mondo degli hedge basati a Londra e New York, sostenevano la strategia di Cryan e da tempo contestano l'operato del presidente Achleitner che, da anni, è considerato l'anello di congiunzione tra Deutsche e i suoi due principali azionisti: il fondo sovrano del Qatar e i cinesi di Hna. Due soci con cui l'ex ceo Cryan, soprattutto con l'enigmatica conglomerata cinese, non ha mai voluto avere a che fare.
Lo scontro tra gli investitori Usa e i vertici del colosso tedesco, supportato dagli azionisti mediorientali e cinesi, avviene proprio nel mezzo della battaglia più ampia tra Stati Uniti e Germania sui dazi commerciali e dopo un lungo contenzioso che nel settore auto ha portato allo scoppio del dieselgate con conseguenze soprattutto sulla tedesca Volkswagen.
In Borsa, i titoli Deutsche Bank stanno scivolando (-0,7%) ai minimi da un anno a questa parte.
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