Il passaggio di Cristiano Ronaldo alla Juventus è un’operazione molto vantaggiosa dal punto di vista economico e finanziario per il Real Madrid. E per il giocatore, che a 33 anni e mezzo riceverà un aumento di stipendio del 50%, con la possibilità di raddoppiarlo.
Per la Juventus una grande operazione di comunicazione, mentre resta una domanda cui dare una risposta come il club presieduto da Andrea Agnelli possa affrontare l’onere senza affossare il suo bilancio. Nella stagione terminata il 30 giugno scorso il bilancio si è chiuso in perdita, si stima tra i -17 e i -30 milioni.
Facciamo un’analisi basata sulle cifre che circolano. Il Real ha comprato Ronaldo nel 2009 dal Manchester United per 94 milioni di euro. Lo vende per circa 100 milioni (tutta plusvalenza), utilizzabili per andare a caccia di un “galactico” più giovane.
Vediamo la Juventus, lato sensibile perché il club è quotato in Borsa (segui il titolo). Il cartellino di Ronaldo pesà nei conti per 25 milioni all’anno, per 4 anni. La spesa più grossa sarà lo stipendio. L’attaccante al Real guadagna 21 milioni netti all’anno. A Torino riceverà 30 milioni netti all’anno.Con il bonus potrebbe arrivare a 40 milioni netti, pari a un costo per la Juventus di 86 milioni all’anno, con gli ammortamenti il costo arriverebbe a 110 milioni (rispetto ai 33 milioni del costo annuo di Higuain, che potrebbe essere ceduto, per 60 milioni).
Il costo di «CR7» eroderebbe circa un quarto del fatturato attuale della Juve (escluse le plusvalenze), che nel bilancio a giugno 2017 è stato di 411,5 milioni. La Juventus ha già annunciato acquisti nel calciomercato corrente per 110 milioni, e avrebbe concluso cessioni (non annunciate) per 30 milioni. Difficile prevedere che il costo di Ronaldo venga coperto dal probabile incremento dei ricavi commerciali e pubblicità (dallo sponsor Fca la Juve riceve circa 20 milioni all’anno, la maglia in totale genera 50 milioni annui), i diritti tv nazionali non aumenteranno, solo dalla Ucl potrà arrivare sostanziali introiti aggiuntivi. Infondata la voce che la Ferrari pagherebbe parte dell’ingaggio. La Juventus ha aumentato del 30% il prezzo medio degli abbonamenti per la prossima stagione (25,7 milioni incassati l’anno scorso).
Attenzione ai debiti. A fine 2017 i debiti finanziari netti erano saliti a 280 milioni, potrebbero esplodere a 350-400 milioni con l’acquisto di Ronaldo. In tal caso, si ragiona sul mercato, la Juventus potrebbe anche aver bisogno di un aumento di capitale.
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