L’agenzia Fitch conferma il rating BBB dell’Italia ma rivede al ribasso l’outlook da “stabile” a “negativo”. Lo afferma in una nota la stessa agenzia di rating, secondo cui il debito pubblico dell’Italia rimarrà «molto elevato», lasciando il Paese «più esposto a potenziali shock».
Fitch sottolinea, fra le criticità, la «natura nuova e non collaudata del governo, le considerevoli differenze politiche fra i partner della coalizione e le contraddizioni fra gli elevati costi dell’attuazione degli impegni presi nel “Contratto” e l’obiettivo di ridurre il debito pubblico. Non è chiaro come queste tensioni politiche saranno risolte». Il timore è che i piani del governo prevedano un allentamento fiscale e il rischio di un’inversione delle riforme strutturali con un potenziale impatto negativo sui fondamentali del credito italiano.
La preoccupazione per il bilancio dell'Italia ha cominciato a manifestarsi questa estate, con i rendimenti obbligazionari spinti verso l’alto in conseguenza delle costose promesse elettorali del governo giallo-verde. Tra questi vi sono i forti tagli fiscali e il reddito di cittadinanza, che potrebbero avere un impatto negativo sul debito e sul deficit del Paese. Inoltre, per l’agenzia di rating Usa, «l’avversione di alcune parti del governo italiano nei confronti della Ue e dell’euro rappresentano un ulteriore rischio» per il Paese. Nonostante questo, aggiunge Fitch, «riteniamo bassa la probabilità che il governo avanzi politiche che minaccino un'uscita dall'Europa o la creazione di una moneta parallela».
La revisione dell’outlook comporta una valutazione di medio periodo, nell’arco di uno o due anni, che tuttavia non esclude una modifica del rating anche prima nel caso di eventi che impattano in modo rilevante sul giudizio di un emittente.
«Io vedo questo mantenimento del rating da parte di Fitch, così come come il rinvio del giudizio di Moody's, il segnale che le agenzie di rating stanno aspettando le azioni del governo (...). In Italia non facciamo finanza allegra», Questa la replica da Pechino, dove è in missione, del ministro dell’Economia Giovanni Tria.
«Governo M5S-Lega non durerà l’intera legislatura»
L’agenzia statunitense spiega infine di non ritenere duratura l’esperienza del governo M5S-Lega: «Non ci aspettiamo che il
governo duri l’intero mandato, e vediamo un aumento della possibilità di elezioni anticipate dal 2019: il rischio di elezioni
anticipate renderà più difficile per i partiti fare compromessi che alienino le loro basi politiche», conclude Fitch.
Fonti di Palazzo Chigi, riportate dall’Ansa, parlano di una valutazione «ampiamente giustificata alla luce delle attuali condizioni della nostra economia. Ovviamente c'è attesa che venga definito il Documento di economia e finanza del governo e che gli impegni di bilancio per il prossimo anno siano rispettati e le riforme strutturali già annunciate siano attuate, proseguendo nel percorso di riduzione del debito italiano e realizzando efficaci prospettive di crescita economica e di sviluppo sociale del Paese».
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