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Telecom sotto la lente dopo l'incontro tra vertici e il premier Conte

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Telecom sotto la lente dopo l'incontro tra vertici e il premier Conte

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Telecom Italia sotto i riflettori all’indomani dell’incontro tra il primo ministro, Giuseppe Conte, e il presidente e il ceo di Telecom Italia, Fulvio Conti e Amos Genish, oltre che il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini. I titoli registrano una delle performance migliori del Ftse Mib e si allontanano dai minimi dal 2013 toccati nelle scorse settimane.
L’incontro ha dato il via a una girandola di voci e ipotesi, secondo le quali sono stati affrontati temi come l’analisi di una eventuale integrazione tra la rete Telecom e quella di Open Fiber e la cessione di Sparkle, dossier sul tavolo dei vertici della compagnia di tlc. Ad ogni modo è possibile che il punto focale dell’incontro siano state le concessioni sulle frequenze. Secondo indiscrezioni di stampa, l'intenzione di Palazzo Chigi sarebbe infatti quella di rivedere il sistema di assegnazione delle frequenze, ad oggi 55 lotti divisi tra Tim, Vodafone, Wind Tre e Iliad. Ma in 'concessione' c'è anche la rete Infratel nelle 'aree bianche' assegnata per 20 anni a Open Fiber. E’ possibile inoltre che Conte abbia affrontato anche il tema della vendita di Sparkle da parte di Telecom. Secondo i rumor l’azienda potrebbe essere acquistata da Cassa Depositi e Prestiti nella prospettiva di convogliare poi i cavi sottomarini internazionali in un unica società della rete con Open Fiber.

«Il governo dimostra interesse nella rete e questo potrebbe risultare una spinta per le azioni di Telecom Italia», hanno commentato gli analisti di Equita, che così hanno reiterato la raccomandazione ‘Buy’ con target di prezzo a 0,85 euro. Gli esperti, però, hanno precisato: «al momento non vediamo segnali di una concreta convergenza» tra la rete di Telecom e quella di Open Fiber.
Intanto va avanti l’asta per il 5g, dopo le prime assegnazioni avvenute la scorsa settimana. Il Ministero dello Sviluppo economico non ha fornito indicazioni esatte sulle migliori offerte, ma ha indicato che il valore totale messo sul piatto per le frequenze 3,7 GHz è salito sopra il miliardo dai 786 milioni del giorno prima,. «A questo punto se Telecom si aggiudicherà il blocco di 80 Mhz, il suo capex potrebbe salire sopra 1,1 miliardi, livello ben superiore ai 750 milioni di euro da noi ipotizzati e ai rumor di 900 milioni-un miliardo», hanno commentato gli analisti di Equita.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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