«Abbiamo raggiuto quota mille!» Luca Peyrano, amministratore delegato di Elite è euforico nell'anticipare al Sole 24 Ore questo straordinario risultato, raggiunto prima del previsto sulla tabella di marcia. «Siamo molto soddisfatti, i risultati sono andati ben oltre le aspettative, a partire dal riscontro internazionale». Elite oggi è presente in oltre 30 Paesi ed è attiva in quasi tutti i continenti attraverso accordi di collaborazione internazionale. «L'internazionalizzazione di Elite – aggiunge Peyrano - è forse l'aspetto che più ci rende orgogliosi come italiani, in quanto ideatori del modello».
Una forte accelerazione al progetto voluto da Borsa Italiana e Confindustria per avvicinare le Pmi al mercato dei capitali, si è avuta dopo l'ingresso, avvenuto nel 2017, di Cassa Depositi Prestiti nel capitale, insieme al fondo cinese NUO Capital. Proprio eri abbiamo assistito all’ultimo ingresso “in massa” di 23 nuove società grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo, attraverso Mediocredito.
Avete raggiunto quota mille. Perché il modello funziona?
Abbiamo ideato un modo nuovo di interpretare la relazione con gli imprenditori, dove sono le esigenze dell'impresa ad essere poste al centro e non le esigenze della finanza. E' stato riconosciuto il nostro atteggiamento neutrale e quindi indipendente rispetto alla destinazione finale in termini di finanza, sia essa la quotazione, l'apertura a un private equity o l'emissione di un bond. Infine è stato premiato il nostro approccio sistemico di architettura aperta. Siamo in assoluta sintonia con il sistema bancario e con il mondo dell'advisory.
Da quali Regioni arrivano le Pmi che aderiscono
La diversificazione geografica è invidiabile. Uno spaccato dell'Italia quasi completo. Ad oggi sono rappresentate 19 regioni, con un bilanciamento equilibrato di nord e sud Italia.
E da quali settori ?
Dal punto di vista settoriale la rappresentazione diventa ancora più granulare. Oltre 30 settori rappresentati, molti dei quali fondanti l'economia del nostro Paese. I settori più importanti sono l'industria con 250 aziende, il consumer goods – che include food e tessile abbigliamento – con oltre 150 società, la tecnologia e la chimica rispettivamente con oltre 50 realtà.
Quali sono le ultime novità in casa Elite ?
Elite si distingue per forte vocazione innovativa. Soluzioni come gli Elite Basket Bond hanno avuto successo e proprio oggi lanciamo la prima Ipo, quella di Digital Value, con lo strumento Spac in Cloud, sviluppato insieme a Electa Ventures, per giungere in quotazione riducendo al minimo i rischi e le incertezze tipiche del mercato.
Quali risultati hanno ottenuto le aziende di Elite
I dati parlano da soli: +20% la crescita del fatturato in media, +13% la crescita media dei margini e +22% il numero di addetti impiegati dalle aziende italiane dal loro ingresso in Elite.
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