Andamento titoli
Vedi altroEnel brilla a Piazza Affari nel giorno della presentazione del piano industriale al 2021, con gli analisti che sottolineano il dividendo minimo garantito dall'azienda nel tempo del piano. «Il dato positivo è l'impegno al dividendo minimo garantito - scrivono gli analisti di Mediobanca Securities - per l'intero periodo 2018-2021, rispetto al Business Plan precedente in cui c'era solo l'impegno per un dividendo assoluto per un anno». In termini di target finanziari, l'obiettivo di net income per il 2018/20 è stato confermato, mentre l'aumento dell'indebitamento sembra potersi spiegare con un maggiore capex».
Per gli analisti di Equita, i target di piano sono «significativamente superiori alle attese con focus su crescita (rinnovabili, networks), efficienze (digitalizzazione ed efficienze nel retail) e remunerazione azionisti (yield garantiti tra il 6-8%)». Il payout è stato confermato al 70% sull`utile ordinario che «garantisce una crescita dell'utile per azione del +12% e un rendimento tra il 6,1% del 2018 all`8,5% nel 2021 (dividendo rispettivamente a 28 centesimi, 33 centesimi, 37 centesimi, 39 centesimi). Garantito inoltre un dividendo per azione 'minimo' per ciascun anno che garantisce yield minimi in arco piano dal 6,1% del 2018 al 7,9% del 2021 (dividendi minimi rispettivamente a 28 centesimi, 32 centesimi, 34 centesimi e 36 centesimi). Complessivamente, per Equita, si tratta di «numeri molto forti» e il g«iudizio complessivo è molto positivo».
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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