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Mediolanum raggiunge un accordo con Agenzia Entrate, verserà 79 mln

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Mediolanum raggiunge un accordo con Agenzia Entrate, verserà 79 mln

Il gruppo Mediolanum ha raggiunto un accordo con l’Agenzia delle Entrate per versare un totale 79 milioni di euro, dei quali 72 milioni relativi alle contestazioni a carico della controllata irlandese, Mediolanum International Funds Limited per gli anni 2010-2013, mentre 7 milioni per le controversie relative a Gamax Management AG.
Un comunicato ha annunciato che «il gruppo Mediolanum ha siglato con l’Agenzia delle Entrate l’accertamento con adesione relativo a contestazioni che hanno interessato i rapporti con la controllata Mediolanum International Funds Limited». Il percorso di adesione si è basato su una riconfigurazione delle iniziali contestazioni di esterovestizione, definendo la questione sul piano della rideterminazione dei prezzi di trasferimento per le annualità dal 2010 al 2013. Le contestazioni sono state definite con il pagamento di maggiori imposte da parte delle società Banca Mediolanum e Mediolanum Vita per un ammontare complessivo pari a circa 72 milioni, interessi inclusi. Per tali annualità il gruppo provvederà a richiedere l’apertura di una procedura amichevole tra le amministrazioni italiana ed irlandese al fine di ottenere il riconoscimento di una rettifica in diminuzione del reddito della consociata irlandese
In considerazione della natura valutativa delle contestazioni e del diligente operato delle società interessate, che hanno predisposto la documentazione prevista dalla normativa in materia di prezzi di trasferimento, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la non applicazione delle sanzioni amministrative tributarie. Invece, con riferimento alle annualità successive, il cda ha dato mandato al management di attivare le procedure previste dalla convenzione europea sull’arbitrato volte a definire la corretta allocazione degli utili tra le società coinvolte. Per tali annualità, ai fini dell’accantonamento in bilancio, il managementha illustrato al board la propria stima della passività potenziale, pari a circa 30 milioni al netto del recupero delle imposte pagate in Irlanda.

L’accordo con l'Agenzia delle Entrate prevede anche la definizione delle controversie relative a Gamax Management AG, prevedendo anche in tale fattispecie una rideterminazione dei prezzi di trasferimento con varie entità italiane del gruppo. Tali rilievi sono stati definiti con il pagamento di maggiori imposte e sanzioni amministrative per un ammontare complessivo pari a circa 7 milioni, interessi inclusi.Il gruppo. Va ricordato che lo scorso aprile la Guardia di Finanza aveva notificato alla società irlandese Mediolanum International Funds Limited un processo verbale di constatazione riguardante la residenza della stessa in Italia per gli anni 2010-2016. Il gruppo aveva indicato che le potenziali imposte oggetto di contestazione - al netto delle imposte già versate in Irlanda - ammontavano a circa 544 milioni di euro.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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