L'Italia è al centro della strategia di Covivio come operatore paneuropeo. Milano, insieme a Parigi e Berlino compone la triade di città nelle quali il gruppo intende concentrare
i propri investimenti. Nel primo semestre a Milano sono stati investiti 106 milioni nell'acquisto di tre immobili che portano al 73% la quota del patrimonio italiano ubicata
a Milano. E qui Covivio lavora in cordata con Prada per partecipare alla valorizzazione dell'ex Scalo di Porta Romana, dove il gruppo della moda ha la propria Fondazione e Covivio ha avviato il mega progetto di Symbiosis. Solo in Italia i
progetti di sviluppo arriveranno a 600 milioni di euro entro fine 2019. Tra gli altri un nuovo immobile di 20mila mq proprio
nell'area Symbiosis, mentre entro fine anno dovrebbe aprire i battenti il primo progetto di coworking in via Dante a Milano.
Nel 2018 il gruppo ha effettuato in totale 1,90 miliardi di investimenti e ha puntato a migliorare a livello qualitativo il
patrimonio di proprietà, con un focus sullo sviluppo che vede progetti in corso per 1,60 miliardi (sei miliardi il valore
dei progetti identificati e da avviare).
Con oltre 23 miliardi di euro di patrimonio situato principalmente in grandi metropoli europee, Covivio nel 2018 ha investito
410 milioni in uffici ubicati a Parigi e Milano. I piani di espansione sono rafforzati dall'acquisto dell'immobile IRO (ancora
in costruzione) di 25.600 mq nel polo di Malakoff-Montrouge-Châtillon e della futura sede di Covivio (8.500 mq in rue Jean
Goujon, nel Quartiere centrale degli affari di Parigi). In Germania sono stati investiti 549 milioni nel settore residenziale,
principalmente a Berlino e Amburgo.
Il focus è anche sugli hotel. Covivio ha acquisito un portafoglio del valore di 895 milioni composto da dodici hotel di fascia
alta a 4 e 5 stelle ubicati nelle principali città del Regno Unito e affittati a InterContinental Hotels Group (IHG).
«Abbiamo superato il miliardo di ricavi nel 2018 – dice Alexei Dal Pastro, country manager in Italia per Covivio -. La strategia
di player europeo è stata premiante. Stiamo focalizzando attività su tre pilastri: le principali città europee, lo sviluppo
e gli hotel».
A perimetro costante nel 2018 il gruppo ha valorizzato il proprio patrimonio del 4,4% e aumentato del 3,4% i proventi delle locazioni. Per il 2019 il gruppo prevede di distribuire un dividendo di 4,60 euro (+2,20%) e di arrivare a un obiettivo del LTV inferiore al 40%.
© Riproduzione riservata