I fondi di private equity aprono il dossier della Plasmon, storico marchio italiano food sinonimo di biscotti e alimenti per bambini. La multinazionale americana Kraft Heinz starebbe infatti valutando di cedere le attività italiane in questo ambito: si potrebbe trattare di un'operazione di importo elevato, superiore ai 700 milioni di euro. In campo potrebbero, dunque, scendere grandi fondi di private equity: tra i nomi che circolano ci sono quelli di Advent, Investindustrial, che già in passato aveva esaminato l'operazione, Permira, Lion Capital e Bc Partners. Quindi tutti gruppi finanziari con esperienza nel food e con importante capacità di investimento in termini di equity.
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Più difficile, invece, che l'operazione possa entrare nel radar di gruppi strategici italiani, mentre per le multinazionali straniere l'asset potrebbe essere interessante. Kraft Heinz avrebbe già avviato l'operazione e, secondo Mergermarket, sarebbe stato affidato un incarico alla banca d'affari statunitense Jp Morgan e gli «information memorandum» dovrebbero essere distribuiti a breve.
Kraft Heinz sta avviando una razionalizzazione delle sue attività all'estero. A quattro anni dalla fusione tra Kraft Foods ed Heinz, infatti, la multinazionale statunitense, conosciuta per la maionese, il ketchup e appunto i biscotti Plasmon, ha dovuto archiviare un bilancio molto deludente. Lo scorso 22 febbraio Kraft Heinz ha perso a Wall Street circa il 30%. Le cause del crollo sono stati gli utili e i margini inferiori alle stime, il taglio del dividendo e la svalutazione di alcuni marchi per oltre 15 miliardi. La stessa Kraft ha inoltre comunicato di essere sotto esame della Sec, che sta indagando sulle sue pratiche contabili.
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