NEW YORK - Si riscattano i conti di BlackRock, in un trimestre non facile per l'alta finanza americana. Il colosso dell'asset management, con oltre seimila miliardi di
attività in gestione, ha battuto nettamente le attese, grazie a profitti di 1,05 miliardi di dollari, pari a utili per azione
di 6,61 dollari, e entrate per 3,48 miliardi di dollari. Gli analisti avevano anticipato earnings per share di 6,13 dollari. Profitti e ricavi sono stati in calo rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso - quando gli utili erano
stati di 1,09 miliardi - ma la performance ha evidenziato un ritorno degli investitori a voler iniettare decine di miliardi
sul mercato davanti ad una maggior fiducia, dopo un quarto trimestre del 2018 scosso da tensioni.
Il gruppo ha riportato un influsso totale netto sull'intero arco dei suoi prodotti in aumento del 13,6% pari a quasi 65 miliardi.
Ha rastrellato in particolare 59 miliardi per i suoi fondi azionari e obbligazionari di lungo termine, in aumento rispetto
ai 43,6 miliardi dei tre mesi immediatamente precedenti. Il totale degli asset in gestione è lievitato anche rispetto allo
stesso periodo dell'anno scorso, del 3% a 6.520 miliardi, dopo essere scivolato sotto la soglia dei seimila miliardi a fine
dicembre, al cospetto di una generale fuga dal rischio sulle piazze finanziarie.
Anche i titoli di BlackRock hanno recuperato terreno di recente: scivolati del 23% nel corso del 2018 hanno recuperato il
15% da gennaio. Oggi sono in rialzo di circa il 2,4% dopo la trimestrale.
Larry Fink, il chief executive del gruppo, ha previsto un continuo appetito degli investitori anzitutto per il mercato azionario,
al quale gli investitori sarebbero sotto-esposti. «Mi aspetto un enorme afflusso sui fondi azionari», ha detto Fink, sostenuto
anche da una tenuta dell'economia americana. Fink è convinto che l'esposizione al rischio debba ancora migliorare. Negli ultimi
tre mesi dai fondi azionari di BlackRock erano stati ancora ritirati 26 miliardi, mentre erano cresciuti significativamente
i fondi obbligazionari, di 80 miliardi.
Bank of America, sempre oggi, ha invece riportato un bilancio con profitti record trainati dal consumer banking e da tagli nei costi ma con entrate deludenti e la previsione di minori proventi netti da interessi, con la Federal Reserve che ha arrestato gli incrementi del costo del denaro. Dovrebbero salire al ritmo del 3% nel 2019, un passo dimezzato. Il titolo ha ceduto oltre il 25 prima di ridimensionare le perdite a metà giornata. Sotto pressione come già per altre banche americane è stato anche il trading, sceso del 17 per cento. La seconda banca americana per asset ha comunicato profitti sopra le attese in aumento del 6% a 7,3 miliardi ma revenues sostanzialmente invariate a 23,2 miliardi, contro i 23,3 attesi.
© Riproduzione riservata