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A Madrid Cellnex ingrana la quarta dopo accordo con Iliad su torri

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L'Analisi |Telecomunicazioni e Borsa

A Madrid Cellnex ingrana la quarta dopo accordo con Iliad su torri

In una giornata poco mossa per la Borsa di Madrid (segui qui i listini principali), viaggia a un passo decisamente più sostenuto Cellnex, che segna un rialzo anche superiore al 7%. Il rialzo fa da traino a tutto il comparto delle Tlc, il migliore in Europa. A fare ingranare la marcia più alta al gruppo spagnolo di infrastrutture per le telecomunicazioni è l'acquisizione di un totale di 10.700 siti in virtù degli accordi con la francese Iliad e la svizzera Salt, per un esborso complessivo di 2,7 miliardi di euro. Ulteriore spinta arriva dai conti (+11% i ricavi e +11% l'Ebitda nel primo trimestre) e dalle parole dell'amministratore delegato Tobias Martinez, secondo cui i nuovi accordi rafforzano la posizione della società come «principale operatore indipendente di infrastrutture in Francia» e «rafforzano decisamente la piattaforma del gruppo in Italia, un mercato strategico chiave».

Per quanto riguarda le torri, Cellnex rileverà 5.700 siti in Francia che attualmente fanno capo a Free, l'operatore di telefonia controllato da Iliad. Cellnex avrà il 70% della nuova società che gestirà i siti. Il gruppo, che ha Edizione come maggiore azionista, acquisirà inoltre 2.200 siti di Iliad in Italia. Cellnex e Iliad (Francia e Italia) firmeranno due master agreement per un periodo iniziale di 20 anni, con un'estensione automatica di 10 anni. «Una maggiore densità e capillarità della rete dei siti significa un diverso valore aggiunto che rafforza il ruolo di Cellnex quale partner naturale per tutti gli operatori di telefonia mobile in Europa, rispondendo alle loro necessità per l'attuale espansione del 4G e per l'accelerazione del 5G», ha aggiunto Martinez. "

«Si tratta di un'operazione positiva e inattesa per Cellnex in quanto si rafforza l'alleanza con Iliad e non si ha l'acquisizione di Tdf attesa dal mercato», hanno sottolineato gli analisti di Equita, sottolineando che il multiplo stimato «è di circa 13volte l'Ebitda (a regime) rispetto a multipli di circa 20 volte a cui tratta il titolo». Positivi anche i commenti di Mediobanca Securities, secondo cui «l'M&A è un fattore chiave e l'aggiornamento di oggi va in questa direzione e conferma la nostra view, con un rating neutrale e un obiettivo di prezzo di 26,47 euro per azione, che in parte incorpora lo scenario M&A e lo sviluppo di nuove attività».

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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