Andamento titoli
Vedi altroDavide Campari annuncia conti migliori delle attese nel primo trimestre il mercato premia il titolo della società a Piazza Affari, spingendolo ai massimi storici. Il gruppo ha reso noto di aver chiuso il primo trimestre del 2019 con un utile ante imposte rettificato pari a 63,9 milioni, in crescita del 16,5% rispetto allo stesso periodo del 2018. Considerando anche le voci non ricorrenti (-0,8 milioni di rettifiche nel periodo e +21,6% nel primo trimestre 2018 in seguito alla plusvalenza legata alla cessione della gamma Lemonsoda), l'utile ante imposte è pari a 63,2 milioni (-17,4% rispetto a un anno prima). Le vendite nette sono aumentate del 10,1% a 370,1 milioni, con margine lordo a 223,8 milioni (+11,9%) e margine di contribuzione a 165,1 milioni (+13,2%). L'ebitda rettificato è salito del 19,9% a 89,6 milioni (-7,8% la voce non rettificata) e l'ebit si è attestato a 71,7 milioni (-13,3%). La società segnala che l'ebit rettificato è pari a 72,4 milioni, con una crescita organica del 15,4%, superiore alla crescita delle vendite, e una conseguente espansione della marginalità operativa di +100 punti base. Il debito finanziario netto è di 893,9 milioni, contro gli 846,3 milioni di fine 2018.
Confermati i target. A Piazza Affari nuovo top storico
«Abbiamo registrato un'ottima partenza nel 2019 grazie sia all'andamento molto positivo dei brand chiave a priorità globale
e regionale nei principali mercati sviluppati, nonostante la diversa calendarizzazione della Pasqua, sia al
recupero dei mercati emergenti, largamente dovuto a una base di confronto favorevole in un trimestre a bassa stagionalità»,
ha commentato l'a.d. Bob
Kunze-Concewitz. Confermati i target per l'intero esercizio: «Guardando al 2019 - ha aggiunto - le nostre prospettive rimangono
bilanciate in termini di rischi e opportunità, e invariate se confrontate con quanto annunciato precedentemente». Campari
resta quindi fiduciosa «sul conseguimento di una performance organica positiva per i principali indicatori di performance,
trainata dalla continua sovra performance dei brand a priorità globale e regionale a elevata marginalità nei principali mercati
sviluppati». A Piazza Affari, il titolo Campari ha toccato il nuovo massimo storico a 9,18 euro. I numeri del gruppo, del
resto, sono superiori al consensus di mercato sia sui ricavi (le attese erano per 355 milioni) che sull'ebit rettificato
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(Il Sole 24 Ore Radiocor)
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