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Piaggio corre dopo i conti sopra stime. Gli analisti alzano target price

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Piaggio corre dopo i conti sopra stime. Gli analisti alzano target price

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Con un rialzo superiore al 6% Piaggio brilla a Piazza Affari all'indomani dei conti, superiori alle previsioni anche per quanto riguarda la posizione finanziaria netta, e fa nettamente meglio dei listini milanesi (sequi qui gli indici). Gli analisti hanno confermato le valutazioni, ma alzato il target price. La capitalizzazione sale oltre 900 milioni di euro. Il gruppo ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 7,8 milioni di euro, in crescita del 97,7%, ricavi in crescita del 10,8% a 346,2 milioni e margine lordo industriale in rialzo del 7,5%. Inoltre, l'indebitamento finanziario netto è stato pari a 456,1 milioni, in miglioramento rispetto a 502,9 milioni al 31 marzo.

Secondo gli analisti di Equita, che hanno confermato la valutazione «hold» e hanno alzato del 7% l'obiettivo di prezzo a 2,35 euro per azione, «la top-line è stata migliore delle attese principalmente grazie all'andamento particolarmente positivo dell'area Apac, sostenuta da Indonesia (volumi +30%) e Cina (volumi +50%)», mentre «la bottom line è stata migliore per minori oneri finanziari e deprezzamenti e ammortizzamenti parzialmente compensati da maggiori tasse. La posizione finanziaria netta è stata migliore grazie al capitale circolante che più che compensa i maggiori Capex». Alla luce dei risultati, scrive ancora Equita, «aggiorniamo le nostre stime alzando l'utile per azione 2019-2020 in media del 5% principalmente per maggiore Ebitda (+2% in media) e migliorando leggermente la Nfp 2019 ora stimata a -410,4 milioni». Positivi anche i commenti di Mediobanca Securities, che ha confermato la valutazione «outperform» e ha aumentato l'obiettivo di prezzo da 2,6 a 2,7 euro per azione: «Un solido primo trimestre conferma lo slancio dei conti. L'outlook è positivo, dopo un buon inizio di anno. Abbiamo alzato del 7% le stime sull'utile per azione nei prossimi tre anni, cosa che riflette un incremento del 2% dell'Ebitda».

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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