Andamento titoli
Vedi altroMediaset ha realizzato utili netti per 39,8 milioni a livello di gruppo nel primo trimestre in significativo aumento rispetto ai 3,5
milioni del corrispondente trimestre 2018. I ricavi netti sono scesi a 718,2 milioni da 839,2 milioni. Tale contrazione risente
sia in Italia sia in Spagna del «rallentamento del mercato pubblicitario»: in particolare, in Italia, il primo trimestre 2018
beneficiava dei diritti di trasmissione della Serie A e della Champions League di calcio. In termini omogenei, secondo gli
ultimi dati Nielsen del periodo gennaio-marzo 2019 il calo dei ricavi pubblicitari Mediaset si limita a -0,7% a fronte di
un calo del mercato tv pari a -2,7% per quanto riguarda l'Italia. Il contenimento dei costi relativi al calcio in pay-tv ha
permesso di raggiungere costi operativi complessivi consolidati di 639,7 milioni di euro rispetto agli 810,5 milioni del primo
trimestre 2018. L'ebit di gruppo è così salito a 78,5 milioni di euro dai 28,7 milioni di un anno fa. Gli analisti si aspettavano
a livelli di consensus ricavi di gruppo a 716 milioni e un ebit di 68,5 milioni.
L'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2019 è ancora diminuito a 791,9 milioni di euro rispetto agli 877del 31 dicembre
2018.
Quanto alle previsioni per il resto dell'esercizio, Mediaset sottolinea che «al momento l'andamento della raccolta pubblicitaria
italiana del secondo trimestre dell'esercizio su basi comparabili (e cioè al netto degli effetti derivanti dalla cessazione
dell'offerta calcio a pagamento e del contributo degli eventi Mondiali di calcio 2018) dovrebbe mantenersi in linea con quella
del primo trimestre».
Nello stesso periodo - conclude la società - i risultati economico-finanziari continueranno a beneficiare degli impatti del processo di digital trasformation delle attività Pay italiane, con un rafforzamento del trend di crescita dei margini economici e della generazione di cassa del gruppo rispetto al 2018.
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