Una valuta globale semplice e scalabile, efficiente, sicura e accessibile. Questo vuole essere Libra, la criptovaluta lanciata da Facebook, creando «un sistema finalizzato a dare vita a uno standard aperto per i pagamenti a livello globale. L’obiettivo di Libra Association, di cui Facebook è solo uno dei “membri fondatori” al pari di tanti altri, è costruire una public utility che riduca le barriere all’accesso del sistema finanziario per abilitare l’inclusione di miliardi di persone che per un motivo o per l'altro oggi ne sono esclusi». A parlare è Christian Catalini, docente al Mit e Head of economics, Blockchain di Facebook.
Libra sarà solo strumento di inclusione?
Facebook connette le persone e i trasferimenti di valore sono una parte rilevante delle relazioni umane. L’obiettivo è abilitare pagamenti crossborder in maniera semplice e portare nel sistema le piccole imprese che sono escluse dal sistema finanziario.
Facebook ripropone un sistema centralizzato, quindi la blockchain perde il suo valore di decentralizzazione.
Quella che abbiamo annunciato è solo la prima parte del progetto. Eravamo fermamente intenzionati ad avviare un sistema permissionless, senza alcuna autorità centrale (simile a quello di bitcoin, ndr), ma a oggi non c’è alcuna soluzione tecnologica per sostenere una massa di oltre due miliardi di persone. L’opzione permissioned è stata l’unica alternativa per garantire sicurezza, stabilità e scalabilità. Ma la soluzione della Libra Association garantisce una rete aperta e plurale: non vogliamo che la riproposizione di un controllo unilaterale si trasformi in una barriera all’innovazione.Intanto abbiamo avviato un dialogo aperto con la community per identificare una soluzione sostenibile. Quello che posso dire è che l’impegno è arrivare a una transizione verso un sistema del tutto permissionless entro cinque anni.
“I dati social saranno separati da quelli finanziari, che Facebook non avrà la possibilità di utilizzare”
Christian Catalini
Come viene garantita la stabilità?
La criptovaluta sarà collateralizzata da un basket composto da valute internazionali e debito a breve termine, fatto di titoli di Stato internazionali che abbiano liquidità adeguata e che ne mettano al riparo il valore. La liquidità sarà garantita mediante un sistema di dealer autorizzati alla conversione in valute fiat, sia exchange specializzati che primari player finanziari.
Libra riporta il focus sull’eccessivo potere in mano a Facebook che si estende anche ai dati finanziari...
Per questo abbiamo creato Libra association, di cui Facebook è membro al pari di tanti altri: per il momento sono 28, ma confidiamo che possano aumentare prima del 2020. I dati social saranno separati da quelli finanziari, che Facebook non avrà la possibilità di utilizzare. Per il momento Colibra, la seconda struttura del sistema Libra, si sostanzia in un wallet digitale gestito da Facebook all'interno delle sue applicazioni. Ma è solo uno dei wallet che potranno permettere di scambiare la criptovaluta.
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