Il salvataggio di Roberto Cavalli ha avuto oggi un importante passaggio. Il consiglio di amministrazione della casa di moda ha infatti preso in considerazione le offerte ricevute e, dopo averle analizzate assieme all’advisor Rothschild e allo studio legale Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners, avrebbe considerato di proseguire le discussioni assieme al gruppo del Golfo Persico Damac, che ha fatto venerdì scorso un’offerta tramite una società della sua galassia a Dubai. Si tratterebbe, secondo i rumors, del veicolo d’investimento Vision Investment Co Llc.
Proprio la maison fiorentina ha già sottoscritto in passato con Damac un accordo per il lancio di cinque hotel extra-lusso. Il progetto Cavalli hotel è stato finanziato con un investimento da 500 milioni, il cantiere è già aperto e l’inaugurazione prevista entro il 2023. Damac fa capo al presidente fondatore, Hussain Sajwani, quarto uomo più ricco degli Emirati secondo Forbes
Ovviamente si tratta al momento soltanto di un’indicazione di massima del Cda che dovrà essere tuttavia confermata dai successivi passaggi, all’interno del processo avviato da Roberto Cavalli per un concordato in continuità presso il Tribunale di Milano. Il tutto sarà quindi condizionato al giudizio del commissario giudiziale, Giorgio Zanetti, e del Tribunale di Milano, dove il dossier è seguito dal giudice Alida Paluchowski.
© Riproduzione riservata