Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 luglio 2012 alle ore 18:20.

My24

Tra i protagonisti della metamorfosi si comincia a provare a immaginare un assetto futuro fatto di medie imprese probabilmente meno territorializzate di un tempo ma auspicabilmente più numerose, grazie alla crescita di qualche piccola impresa particolarmente dinamica. E se il parco delle piccole e microimprese è destinato a ridursi in maniera significativa ci si aspetta che la ripresa più che ridare avvio a una fase di proliferazione di nuove microimprese porti a una maggiore strutturazione di quelle che hanno superato la crisi. Inoltre, la proliferazione, ancorché ridotta nei numeri rispetto al passato, avrà una connotazione più innovativa di quella del periodo pre-crisi e sarà quindi destinata a crescere in modo significativo in tempi rapidi, anche perché intrinsecamente più orientata al networking. D'altro canto molto ci si aspetta sul lato degli investimenti esteri di carattere industriale sul territorio lombardo. Tali investimenti, se sostenuti da politiche di attrazione, potrebbero rappresentare un ambito importante per la tenuta del comparto anche sotto il profilo occupazionale. Ed è infatti proprio sul lato dell'occupazione, e della connessa capacità di consumo, che gli attori si dimostrano più preoccupati rispetto al futuro, dal momento che appare difficile credere a un rapido ricollocamento quantitativo e qualitativo del fattore lavoro. Su questo versante il principio dell'innovazione non sembra essersi ancora espresso in modo significativo. Per ora tengono i risparmi della famiglie e una conflittualità sociale contenuta. Il tempo della crisi è anche tempo per riflettere su vent'anni nei quali, riconosce un imprenditore della meccanica bergamasca, la «crescita si è contrapposta troppo spesso alla coesione» piuttosto che alimentarla, bruciando più capitale sociale di quanto ne abbia saputo produrre.

La greenizzazione, in definitiva, parte da una complessa esigenza di riorganizzazione-efficientazione-innovazione produttiva, per toccare aspetti dell'antropologia dell'imprenditore lombardo, sfidato oggi a declinare il progetto di vita imprenditoriale dentro una logica che tenga insieme competitività aziendale, sostenibilità personale e attenzione al sociale in funzione del suo business. Per assecondare questa funzione fondamentale del sistema occorre tuttavia che anche le altre componenti entrino in gioco, anche dialetticamente, per moltiplicare quei circuiti fiduciari che discendono dall'accettazione della globalizzazione quale destino delle comunità operose territorializzate.

bonomi@aaster.it

Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.