Dal 2001 ha frequentato il biennio di design creativo – una delle aree del parco Galileo – e successivamente un anno di master: qui la sua classe è entrata in contatto con le richieste di aziende quali Valigeria Roncato, Spa di Campodarsego che produce bagagli, borse e accessori da viaggio. Agli allievi era stato chiesto di lavorare su due fronti: i bagagli smontabili e una nuova generazione di cartelle da lavoro. Oggi Alessia Menon è product manager e senior designer nell'azienda che, al termine degli studi, le ha proposto prima sei mesi di contratto e poi l'assunzione. «Mi occupo dello sviluppo di nuovi prodotti, dall'idea iniziale alla commercializzazione - racconta – Questo è il mestiere che volevo fare». Nel centro stile Roncato sono quattro gli ex allievi della Sid.

È solo uno degli esempi di legame concreto fra tessuto produttivo e centri di ricerca padovani.

Nel caso della Cobra, che dal 1977 a Padova produce accessori metallici per l'abbigliamento (bottoni e automatici) e oggi fa parte del gruppo svizzero Riri, il contatto è stato con Matech, il laboratorio dei materiali: «Eravamo interessati a progettare un bottone biodegradabile – spiega Ernesto Violato, responsabile del settore Ricerca e sviluppo – e cercavamo un supporto con le giuste caratteristiche di deformabilità, resistenza ai lavaggi, elasticità e durata». La ricerca ha avuto successo, e il nuovo prodotto è in fase di presentazione». Nella sede padovana lavorano circa 150 dipendenti (600 il totale fra gli altri stabilimenti e la sede di Mendrisio), producendo zip e bottoni per griffe francesi e committenti quali Gucci e Prada: «L'incontro con Matech è avvenuto a una fiera: nemmeno sapevamo operassero a 500 metri da noi».

Nelle stanze di M31 intanto le start up crescono: fra loro CenterVue, che ha sviluppato una tecnologia mirata alla diagnosi di patologie della retina, in aumento a causa del diffondersi di diabete, ipertensione e obesità: i dati raccolti vengono poi comparati tramite una piattaforma web. Più del 40% del fatturato complessivo viene prodotto dalla controllata CenterVue Inc, con sede a Santa Clara, California. Nello stesso ambito si muove Adaptica (Adaptive optics applied), che applica al biomedicale una tecnologia che consente il trattamento in tempo reale dei fasci di luce, che consente di mettere a punto strumenti precisi, leggeri e di facile utilizzo per lo screening dei problemi della vista. Fondata nel 2009 da sei giovani ricercatori dell'università di Padova e partecipata fin dall'inizio da M31, nel 2011 ha visto l'ingresso nel capitale di Veneto Sviluppo, la finanziaria regionale, tramite il proprio fondo di venture capital.

Adant, a sua volta con sedi a Padova e negli Usa, progetta invece sistemi di antenne capaci di migliorare le prestazioni dei sistemi wireless di comunicazione.