Impresa & Territori IndustriaNuove serie limitate per regali da sogno
Nuove serie limitate per regali da sogno
di Maurizio Favot | 3 dicembre 2013
È il paese dei balocchi per gli appassionati di orologi, un vero e proprio paradiso della micromeccanica. Il terreno delle complicazioni orologiere è quello dove anche il più blasé degli appassionati riesce ancora ad entusiasmarsi. Anche perché le grandi maison continuano a tirar fuori creazioni sorprendenti, magari andando a rovistare nella storia antica. È il caso dell'Antikythera Sun Moon di Hublot, versione "semplificata" delle riproduzioni della Macchina di Anticitera presentate nel 2012 (3 ospitati in musei, più uno che verrà messo all'asta nel 2014): 20 pezzi numerati in versione da polso. Ispirazione ellenistica anche per Christophe Claret: il Kantharos interpreta lo scappamento a forza costante in un cronografo monopulsante che annuncia le funzioni con un gong a cattedrale.
Il tema è sviluppato anche da Girard-Perregaux con il Constant Escapement L.M., dedicato al compianto Luigi Macaluso, che ne aveva avviato lo sviluppo anni fa. Viene impiegato un sistema a nastro, di forma simile ad una farfalla, protagonista nel quadrante, abbracciato da una cassa da 48 mm in oro bianco.
Il tourbillon continua ad essere uno dei dispositivi sui quali si esercita la ricerca delle case tecnicamente più agguerrite. Concepito da Abraham-Louis Breguet per minimizzare gli effetti della gravità terrestre negli orologi da tasca, è diventato da un paio di decenni oggetto di molteplici evoluzioni, con combinazioni multiple, allestimenti multiassiali, uso di materiali innovativi. Particolarmente ingegnoso il contorno creato da Chanel con il noto J12 Rétrograde Mystérieuse, proposto quest'anno in versione Chromatic.
E sempre avvincente il De Bethune DB25LT, sia sotto l'aspetto tecnico (il tourbillon in silicio/titanio da 36.000 alternanze/ora pesa appena 0,18 g) sia per la preziosa fisicità della cassa in platino, con quadrante in oro rosa decorato a guilloché e sfera della luna al 12.
Pochi mesi fa Patek Philippe ha messo a soqquadro l'ambiente orologiero con una delle sue realizzazioni più elaborate di sempre, lo Sky Moon Tourbillon 6002G. Una vera e propria scultura da polso, che racchiude non solo un corredo di complicazioni nutritissimo (ripetizione minuti, tourbillon, calendario perpetuo con datario retrogrado, mappa mobile delle stelle, ora siderale, periodo di lunazione), ma anche incisioni e smaltature sublimi.
Raffinatissimo il Classique Tourbillon Extrapiatto di Breguet: cassa in oro rosa da 42 mm (7 mm lo spessore), gabbia del tourbillon e bilanciere in titanio, spirale in silicio, scappamento in silicio e acciaio amagnetico. Finiture da urlo.
Ulysse Nardin, maison pioniera nell'uso del silicio, ha presentato quest'anno vari calibri di manifattura, tra cui l'UN-170, tourbillon volante con spirale, ancora e ruota dello scappamento, appunto, in silicio: anima lo spettacolare Skeleton Tourbillon, con cassa in oro rosso o in platino.
