Impresa & Territori IndustriaAl Cersaie non solo piastrelle
Al Cersaie non solo piastrelle
di Adriano Moraglio | 4 febbraio 2014
Un'offerta senza pari nei rivestimenti in ceramica per superfici e nell'arredo bagno: è l'immagine a cui si sono abituati i visitatori e gli operatori professionali che partecipano al Cersaie, a BolognaFiere, al salone più qualificato al mondo in questo settore (900 aziende espositrici nel 2013) organizzato da Confindustria Ceramica. Ma già dall'edizione 2014 (dal 22 al 26 settembre) visitatori, operatori e, in particolar modo, distributori troveranno al Cersaie anche le proposte di imprese (quest'anno una cinquantina) che producono rivestimenti in legno, pietra e marmo.
Non è il "cavallo di Troia" che entra nel "tempio" della ceramica a rubare clienti e attenzioni, secondo Emilio Mussini, presidente di Panaria Group e alla guida della commissione Attività promozionali e fiere di Confindustria Ceramica. L'ampliamento ad altri prodotti merceologici "vicini" «è una scelta di naturale completamento per un evento - dice Mussini - che nellultimo decennio è diventato leader nelle proposte verso il mondo dellarchitettura». «Conviene a entrambe le parti trovarci insieme sotto lo stesso tetto», sottolinea Mussini, «non ci sono conflitti, non ci sarà cannibalismo. Al contrario, l'allargamento alzerà ulteriormente il tono qualitativo di Cersaie».
Una scelta che dovrebbe essere premiata soprattutto dai visitatori esteri (già oltre 46mila nel 2013, +4,2 per cento rispetto a 2012).
L'edizione scorsa di Cersaie e' stata positiva: una media di 20mila visitatori al giorno, per ciascuno dei cinque giorni della manifestazione, la metà circa dei quali esteri. Questo dato ha conferma anche nelle presenze l'internazionalità del Cersaie e il suo ruolo di fiera leader e di riferimento nel panorama mondiale per i settori della ceramica e dell'arredobagno. Gli espositori esteri nell'edizione 2013 sono stati 302 - un terzo del totale - provenienti da 34 Paesi, due in più (Giappone e Slovenia) rispetto all'edizione precedente. .
