Impresa & Territori Made InA malnati l'interim per Pompei
A Malnati l'interim per Pompei
di Francesco Prisco | 24 dicembre 2013
Archiviata l'estenuante bagarre sugli incarichi di dg (direttore generale) e vice dg, ai piedi del Vesuvio ha avuto inizio un'altra partita: quella che, da qui a qualche settimana, dovrebbe portare alla nomina dei responsabili delle nuove soprintendenze di Pompei e Napoli, in virtù dello scorporo voluto dalla legge 112/2013. Il primo passo è rappresentato dalla circolare con cui il dg per le Antichità del ministero dei Beni culturali Luigi Malnati ha avocato a sé la carica di soprintendente di Napoli e Pompei occupata da Teresa Elena Cinquantaquattro, il cui mandato sarebbe scaduto il prossimo 28 dicembre.
Il provvedimento conferisce «poteri di firma per gli atti ordinari a Valeria Sampaolo per il Museo archeologico nazionale di Napoli e la gestione della tutela della provincia con esclusione dell'area vesuviana, e a Grete Stefani, per Pompei, Ercolano, Stabia e l'area vesuviana», così da assicurare continuità amministrativa. Le due funzionarie si occuperanno anche della gestione del personale. Quindi, nel testo della circolare, un passaggio assai indicativo: «Si auspica che si proceda nel modo più rapido possibile all'emanazione dei bandi per il conferimento degli incarichi dirigenziali delle due soprintendenze di nuova istituzione, anche a chiarimento del ruolo che dovrà rivestire la Cinquantaquattro.
Tale contingenza infatti può provocare ritardi nell'azione amministrativa e di tutela». Il riferimento è probabilmente all'avanzamento del Grande progetto da 105 milioni cofinanziati da Bruxelles - che procede a rilento nonostante debba compiersi inderogabilmente entro giugno del 2015 - ma anche alla necessità di consegnare all'Unesco il piano di gestione del sito per la fine di dicembre. Tra i papabile per Pompei resta l'ex soprintendente di Salerno Adele Campanelli.