Impresa & Territori IndustriaIl trionfo della tecnica trasforma le collezioni
Il trionfo della tecnica trasforma le collezioni
di Augusto Capitanucci e Diego Tamone | 29 aprile 2014
Che viviamo a fare se non per renderci la vita meno complicata a vicenda? La passione per i segnatempo di George Eliot, è evidente, non era neanche lontanamente paragonabile a quella che condivideva per la scrittura. Fosse stata anche solo la metà, davanti a uno splendido complicato avrebbe ritrattato. Come il L.U.C 1963 (29.010 euro) di Chopard che festeggia i 50 anni della famiglia Scheufele alla guida della maison. All'interno della cassa in oro rosa da 44 mm un tourbillon a carica manuale certificato Cosc e dal Punzone di Ginevra.
Cassa extrapiatta in platino da 7 mm di spessore e 42 di diametro per il Breguet Classique Grande Complication Tourbillon Extra-Piatto automatico in platino. Il tourbillon decentrato, dotato di una gabbia in titanio, ha una frequenza di 4 Hz.
Grazie a un'apertura laterale sul quadrante, il Glashütte Original PanoMaticInverse svela il nuovo calibro 91-02, automatico, con 42 ore di riserva di marcia e ponte del bilanciere inciso con doppia regolazione a collo di cigno. La cassa in oro rosa misura 42 mm. Costa 24.700 euro. Di rigore il lussuoso Jaquet Droz Grande Seconde SW (13.200). La cassa in acciaio da 45 mm racchiude un movimento meccanico a carica automatica e offre le indicazioni di ore e minuti decentrati e il contatore grande seconde.
Il titanio è il materiale scelto da H. Moser & Cie per il calendario perpetuo Endeavour Perpetual Calendar Black Edition (39.500 euro) con cassa da 40,8 mm. Ha l'indicatore di riserva di carica sul quadrante e una piccola lancetta a forma di freccia a indicare il mese. Ha vinto il Grand Prix de l'Horlogerie de Gèneve per l'orologio più complicato.
È un capolavoro architettonico il Girard Perregaux Neo-Tourbillon con Tre Ponti, con i suoi elementi distintivi ora scheletrati e in titanio. La cassa misura 45 mm mentre il tourbillon, del peso di soli 0,25 grammi, raggiunge i 14,44 mm di diametro. Costa 138mila euro. La maison Roger Dubuis punta sulla collezione Hommage con un modello automatico con cassa in oro bianco da 42 mm che porta la firma di Monsieur Roger Dubuis sul fondello di vetro zaffiro. Certificato Poinçon de Genève. Costa 27.200 euro.
Sulla sua cassa in oro da 45,5 mm il Richard Lange Calendario Perpetuo Terraluna offre le indicazioni di un calendario perpetuo con Grande Data, giorno della settimana, mese e anno bisestile e riserva di carica di 14 giorni. In oro bianco, questo A. Lange & Söhne parte da 190.700 euro.
È numerato e consegnato con certificato ufficiale di controllo cronometrico numerato, rilasciato dall'Osservatorio Nazionale di Besançon, il cronografo monopulsante Osmior (31.700 euro) di L.Leroy. La cassa da 41 mm è in oro rosa.
Con il suo doppio indicatore di altitudine il Génie 02 Terre di Breva è destinato agli amanti della montagna. Nella sua cassa in titanio da 44,7 mm, un movimento sviluppato in esclusiva da Jean-François Mojon/Chronode. Inoltre, è una ripetizione di minuti dotata della funzione di riduzione dei tempi morti quando non ci sono quarti d'ora da suonare con uno spessore record di soli 7,9 mm totali il Master Ultra Thin Minute Repeater Flying Tourbillon di Jaeger LeCoultre. Il movimento di manifattura è integrato in una cassa in oro bianco da 41 mm.
Si pone, invece, l'obiettivo di registrare il primato di calibro manuale (3,90 mm) e orologio a carica manuale con ripetizione minuti (8,09 mm) più sottili il Vacheron Constantin Patrimony Contemporaine ultrapiatto Calibro 1731. La cassa è in oro rosa da 41 mm. Impegnativo il prezzo, 366mila euro.
Cassa in titanio da 45 mm, "apnea" fino a 300 metri. Questo l'Admiral's Cup AC-One 45 Double Tourbillon (68.300 euro) di Corum. Un modello che inaugura un nuovo movimento a carica manuale: un doppio tourbillon, associato a un datario retrò e al dispositivo di correzione dell'ora effettiva.
Il Tread 2 Ghost di Devon ha, invece, una batteria ricaricabile al litio con riserva di carica di due settimane. La cassa misura 42 x 38 mm e l'ora è visualizzata tramite un nastro orizzontale che indica le ore e uno verticale per i minuti. Quadrante nero con decorazione Clous de Paris, indici luminescenti, dispositivo proteggi corona e cinturino in cuoio sono gli highlights del Luminor 1950 3 Days GMT Power Reserve Automatic (7.700 euro) di Officine Panerai. La cassa è in acciaio da 42 mm.
Ha un'estetica classica data anche dal suo quadrante smaltato Grand Feu il Blancpain 2014 Villeret (23.200 euro), a tre lancette e con datario a ore 3. La sua cassa "double pomme" d'oro rosso da 42 mm racchiude un movimento a carica automatica con una riserva di carica di 8 giorni.
Indica, poi, la strada per il futuro il Romain Jerome Moon Orbiter Speed Metal. Cassa da 44,5 x 48,5 mm rivestita in PVD nero con ore e minuti alle 3, tourbillon alle 9 e indicatore di riserva di carica alle 6. Realizzato in una serie limitata di 25 pezzi costa 106.500 euro e il suo movimento è visibile da qualsiasi angolazione. L'innovazione sposa l'essenza di De Bethune con il DB29 Maxichrono Tourbillon, un cronografo in oro rosa con singolo pulsante coassiale alle 3 e cinque lancette centrali che vale 270mila euro. Un pulsante nascosto alle 4 permette di godere delle meraviglie del movimento.
Complicazioni nelle complicazioni, infine, nel Greubel Forsey QP à Équation, che aggiunge un'equazione del tempo al calendario perpetuo. La cassa da 43,5 mm è in oro bianco e protegge un tourbillon 24 secondi inclinato di 25° brevettato. Costa circa 670mila euro.
