Dai macchinari agli alimentari, ecco dove l'export italiano tira di più
Il dato di settembre, con una crescita media del 7,4% su base annua, risolleva le sorti dell'export nazionale, affondato nei primi nove mesi dell'anno da una performance poco brillante in particolare nell'area extra-Ue. L'Europa, per fortuna, continua a tirare, spingendo le vendite italiane tra gennaio e settembre in rialzo dell'1,4%. Vediamo i settori principali.
di Luca Orlando
6. Dove corre l'export / Alimentari

Il made in Italy alimentare cresce in nove mesi del 2,9%, ha una performance oltre la media ma non brilla in modo particolare tra gennaio e settembre. Il dato è omogeneo tra mercati Ue ed extra-Ue, con performance particolarmente brillanti in alcuni paesi dell'est (crescita a doppia cifra in Polonia) mentre Francia e Germania restano al palo. La crisi russa azzera i guadagni del comparto che tuttavia può consolarsi con la crescita del 6,1% negli Stati Uniti. Nei primi nove mesi dell'anno l'export di settore è arrivato a 20,7 miliardi di euro.
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