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Questo articolo è stato pubblicato il 04 dicembre 2014 alle ore 15:51.

Una messa, per celebrare come ogni anno la ricorrenza di Santa Barbara, patrona dei minatori. A officiarla, don Michele Giulio, sacerdote di Oulx, su un altare montato per l’occasione 1.836 metri nel ventre della roccia, nel massiccio d’Ambin che, a Chiomonte, segna il confine fra l’Italia e la Francia.
È la singolare cerimonia che si è svolta questa mattina al cantiere del tunnel esplorativo della Torino-Lione. Alla presenza di Mario Virano, commissario di governo per l’opera, del direttore di Ltf, Maurizio Bufalini, dell’ex sottosegretario ai Trasporti, Mino Giachino e dei numerosi operai che lavorano nello scavo della galleria e che per l'occasione hanno portato con sè le famiglie.
«I valori cristiani ci uniscono - ha spiegato don Michele, che ha accettato di celebrare non curante delle possibili critiche del popolo no Tav -. Ogni problema politico deve restare disgiunto dal piano religioso. La nostra missione è quella di portare un messaggio di fede all'interno di ogni contesto, qualunque esso sia».
La festa di Santa Barbara, celebrata anche con i fuochi artificiali, è stata l’occasione per fare il punto sull’avanziamento dei lavori. Entro fine anno, la talpa arriverà a ultimare i primi due chilometri del tunnel di Chiomonte. «Attualmente - spiega Bufalini - stiamo procedendo con una velocità media di 16-18 metri al giorno, dopo aver superato la fase critica di incrocio della faglia del torrente Clarea. I tempi previsti, sono rispettati». Nel frattempo, a Roma, è stato approvato dal Mibac lo scorso martedì il progetto definitivo. All’appello manca ancora il via libera del ministero dell’Ambiente, per poter consegnare tutto all’esame del Cipe.
«Ieri i ministri dei Trasporti italiano e francese si sono incontrati - prosegue Mario Virano - e hanno definito insieme gli ultimi passaggi che da qui a fine dicembre porteranno alla nascita del nuovo promotore. Il prossimo 16 dicembre a Roma la Cig si riunirà per istruire l’assemblea costitutiva del nuovo soggetto, proseguire nella predisposizione delle pratiche per richiedere il finanziamento europeo, vagliare i criteri per la selezione ad inviti del soggetto che certificherà i costi. Tutto va avanti come programmato».
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