Niente più rider vestiti di rosa: Foodora lascia l’Italia - ma anche l’Australia, l’Olanda e la Francia - per puntare, invece, su mercati in maggiore crescita. Con un comunicato, la società tedesca Delivery Hero ha annunciato di cercare nuovi acquirenti per il suo marchio Foodora.
Fino a che non ci sarà un nuovo proprietario, però, il servizio continuerà a funzionare regolarmente.
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«La strategia di Delivery Hero - scrive in un comunicato ufficiale Emanuel Pallua, il co-fondatore di Foodora - è quella di operare in modo economicamente efficiente, con focus su crescita e posizione di leadership in tutti i mercati in cui opera. In Italia questo obiettivo è ora difficile da raggiungere con investimenti ragionevoli».
La scelta di uscire dalla piazza italiana non è, quindi, legata al tema giuslavoristico che da mesi interessa il settore dei riders e della gig economy in generale, ma dipende dalle sfide del mercato, sul quale
operano oggi numerosi operatori (da UberEats a Deliveroo).
«Per quanto riguarda l’Italia - scrive Pallua - siamo consapevoli dei risultati raggiunti finora per cui stiamo valutando possibili acquirenti. Questo annuncio non ha conseguenze sul servizio e sulle modalità con cui operiamo. La nostra piattaforma, il servizio dei ristoranti e i riders sono operativi come sempre. La nostra principale priorità è assicurare un futuro di successo anche con una nuova proprietà».
La società, che ha sede a Berlino, vuole concentrarsi su mercati più redditizi: uno degli obiettivi è il mercato tedesco, dove Foodora aumenterà gli investimenti per battere il rivale olandese Takeaway.com. In Australia il servizio di consegna a domicilio di cibo smetterà di funzionare il 20 agosto, mentre in Italia, Olanda e Francia le consegne continueranno, in attesa che il marchio trovi un nuovo proprietario.
Per i Paesi Bassi c’è già un potenziale acquirente: il portavoce di Takeaway.com, Joris Wilton, ha rivelato alla Reuters che la sua compagnia «considererà certamente» l’acquisto di Foodora in Olanda.
Proprio oggi la società Delivery Hero ha annunciato anche di non riuscire a raggiungere il break even a livello mensile entro il 2018 e quello annuale nel 2019. Il gruppo tedesco ha inoltre deciso di investire 80 milioni di
euro (93 milioni di dollari) per stimolare la crescita. Il titolo ha perso fino all’8% alla Borsa di Francoforte.
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