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La responsabilità sociale è un asset della politica industriale

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maratona d’impresa

La responsabilità sociale è un asset della politica industriale

Si è chiusa ieri la rassegna dedicata alla responsabilità e alla sostenibilità aziendale che Terzocanale ha organizzato in occasione del Salone della CSR e dell'Innovazione sociale, evento andato in scena il 4 e 5 ottobre presso l'Università Bocconi di Milano. Dibattiti e incontri in programma hanno fornito uno spaccato profondo e variegato di quanto e come l'attività d'impresa socialmente responsabile sia diventata un pilastro non solo culturale ma anche economico del nostro Paese. La corporate social responsability, e l'ha sottolineato nel suo messaggio di apertura il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, rappresenta quindi un asset importante e basilare della politica industriale. E si concretizza nell'operato di tante aziende nel solidale, nella cultura, nell'ambiente e anche nell'arte, rispetto a un denominatore comune che guarda al cambiamento imposto dal digitale.

Nel corso della diretta streaming su IlSole24Ore.com, Reteconomy Sky, Askanews e Affari Italiani rappresentanti di Generali, Cial, Costa Crociere, Bureau Veritas, Arcadia, Axa, Terna, Loccioni e di altre decine di grandi, piccole e medie aziende hanno presentato la propria attività in questo ambito a una platea non solo professionale e d'impresa ma anche di studenti e operatori del settore non profit. Enzo Argante, ideatore e conduttore della due giorni, ha sottolineato in proposito come sia stato raccontato “un modello di impresa italiana viva, intraprendente, originale e innovativa, ma soprattutto protagonista del sistema sociale oltre che di quello economico”.

Uno dei momenti clou dell'evento è stata la consegna del tredicesimo Premio Areté alla Comunicazione Responsabile, che ha visto primeggiare in assoluto Generali Italia per il progetto Welfare Index Pmi, iniziativa che interessa oltre 2.000 piccole e medie imprese stimolate ad attivare la pratica di assistenza sociale delle imprese. Bosch e Randstad sono state insignite di due premi speciali per l'attività che ha coinvolto oltre 300 scuole superiori con l'intento di spingere i ragazzi a guardare con determinazione e forti motivazioni al proprio futuro professionale.

Fra i grandi protagonisti della rassegna il filosofo Luciano Floridi, direttore dell'Oxford Internet Institute, che ha fissato i punti cardini del cambiamento digitale tra criticità e opportunità. Sul palco della maratona, al fianco di Enzo Argante, sono sfilati molti protagonisti del sistema sociale italiano, da Canon con il progetto IOX per la Grande Bellezza a Matteo Arpe con Tinaba, la “Bancaphone” che promette di cambiare il rapporto tra gli italiani e il denaro. Di rilievo, fra le tante iniziative presentate, anche il nuovo progetto realizzato da Terzocanale in collaborazione con Reteconomy Sky, Il Sole24 Ore, L'Impresa, Linkedin e Aska News sui temi del change management e dello smart working.

(G.Rus.)

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