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Il caso Foodora apre un nuovo scenario sul mercato del lavoro

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job 24

Il caso Foodora apre un nuovo scenario sul mercato del lavoro

Ci si interroga giustamente sulle condizioni di lavoro dei ragazzi di Foodora, sulle forme contrattuali utilizzate e, allo stesso tempo, sulle dinamiche generali del mercato del lavoro in cui la gig o on-demand economy si inserisce. Ma per comprendere davvero il caso Foodora non ci si può fermare ai fatti dell’attualità. Per tentare un’analisi seria occorre indossare tre diversi tipi di occhiali: gli occhiali del presente, gli occhiali del passato e quelli del futuro. È la proposta di Emanuele Dagnino, ricercatore di Adapt nel commento alla vicenda di Foodora online oggi sul canale lavoro del Sole 24 Ore Job24.

Gli occhiali del presente ci servono ad analizzare nell’ambito dei contratti e , in generale, del diritto del lavoro com’è oggi, la protesta dei fattorini in bicicletta che consegnano i pasti per il servizio e le risposte dell’ azienda. Quelli del passato ci aiutano a riflettere sul processo di trasformazione del lavoro in atto e all’esigenza di valutare continuità e discontinuità di queste forme rispetto a fenomeni cui già si è assistito: quanto sono lontani ( o vicini) i rider ciclisti in giacca rosa ai pony express in motorino degli anni Ottanta? Le ultime lenti, quelle del futuro, infine, le useremo per approcciare, partendo da questo primo caso italiano, le tendenze evolutive del lavoro e la sostenibilità dei modelli economici. Immaginando anche gli strumenti regolarli.

Clicca qui per leggere l’articolo ntegrale: Lavoro futuro presente ¬- La on-demand economy vista con gli «occhiali» di Foodora

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