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Lanieri raccoglie un altro round di finanziamenti da 3 milioni dai lanifici del…

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Lanieri raccoglie un altro round di finanziamenti da 3 milioni dai lanifici del Biellese

Per Lanieri, primo e-commerce italiano di abiti su misura maschili, fondato da Simone Maggi e Riccardo Schiavotto, è giunto un finanziamento tra i più alti ottenuti da una startup italiana: il gruppo di lanifici biellesi, tra cui la storica azienda Reda, che ha creduto da subito nel progetto della startup, finanziandola con 1,5 milioni di euro, ha aumentato la partecipazione con un ulteriore investimento di 3 milioni.

«Per la seconda volta dall'inizio della nostra avventura -spiega Simone Maggi, ceo Lanieri- grandi aziende del biellese hanno creduto nel nostro modello di business e nella nostra volontà di promuovere il vero made in Italy. Grazie a questo nuovo investimento possiamo guardare con più forza al di là dei confini nazionali. In tutto il mondo si potrà indossare un capo su misura italiano, ordinato direttamente dal divano di casa».

«Siamo contenti di continuare questo percorso insieme -afferma Ercole Botto Poala, ceo della Successori Reda spa- Lanieri rappresenta per Reda una finestra sul futuro, su un mondo che sta cambiando e che sicuramente diventerà sempre più digital. Seguendo la coerenza strategica di Reda -sottolinea- abbiamo deciso di investire, ancora una volta, sull'unico e-commerce di abiti su misura a vantare una filiera totalmente made in Italy che in questi primi anni di collaborazione ha raggiunto risultati economici superiori alle nostre aspettative. E' con questo spirito e grazie alla loro energia e competenza che guardiamo a Lanieri con fiducia sempre crescente».

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