Quarantatrè miliardi di euro: a tanto ammonta la spesa degli italiani per il benessere per un importo pro-capite di circa 1.300 euro all'anno. È quanto emerge dal primo Rapporto sull'Economia del Benessere di Philips. In particolare, l’anno scorso sono stati spesi 17,5 miliardi per una sana alimentazione, mentre 10,2 miliardi sono stati destinati alla cura del corpo e 8,6 miliardi all'attività fisica.
Sana alimentazione
Più del 40% della spesa totale è dedicata all’alimentazione: 7 miliardi vengono destinati a prodotti per diete e regimi alimentari
specifici. Sono soprattutto le donne sotto i 35 anni a prestare attenzione agli stili alimentari, consultando dietologi e
nutrizionisti e selezionando prodotti alimentari di qualità. Questa attenzione al benessere arriva anche in cucina: 3,7 miliardi
servono per l'acquisto di piccoli elettrodomestici per preparare cibi sempre più sani con frullatori e robot. Un'altra quota
importante della spesa, 3,4 miliardi, riguarda i prodotti per integrare l'alimentazione (prodotti erboristici, integratori,
probiotici), acquistati da 29,5 milioni di persone.
Cura del corpo
L’attenzione alla propria immagine è una tradizione in Italia. Per la cura del corpo si arriva a spendere 10,2 miliardi I più interessati sono uomini e donne tra i 18 e i 34 anni. Ad assorbire le maggiori risorse in questo ambito sono i trattamenti in centri estetici, frequentati da quasi 19 milioni
di persone (il 55% degli intervistati) per una spesa complessiva di 7,67 miliardi. Segue l'acquisto di strumenti per la cura
del corpo, che nel 2018 ha interessato circa 14 milioni di persone.
Fitness
Gli italiani sono tutt'altro che sedentari. Il valore della spesa destinata all'attività fisica, praticata dal 78% degli intervistati, ammonta a 8,6 miliardi. Per l'iscrizione a palestre, piscine e corsi si sborsano 3,5 miliardi a cui si aggiungono 2,4 miliardi per l'acquisto di
abbigliamento e attrezzature sportive, un'abitudine di consumo che accomuna quasi 20 milioni di italiani. Il benessere è anche
hi-tech: 902 milioni sono destinati all'acquisto di app, software e strumenti tecnologici a supporto dell'attività sportiva.
L’equilibrio psico-fisico
Dallo sport alla gestione dello stress, il recupero dell'equilibrio psico-fisico sta diventando una esigenza sempre più espressa, data la quota crescente di stile di vita frenetico a cui gli italiani si sentono sottoposti: un intervistato su tre dichiara
di soffrirne spesso. La gestione dello stress assorbe infatti quasi 4,9 miliardi di euro. Il 66% degli italiani cerca rimedio acquistando prodotti
per una spesa totale di 1,8 miliardi. Inoltre, 6,6 milioni di connazionali frequentano terme, spa e centri benessere, per
una spesa totale di 1,78 miliardi, mentre 744 milioni di euro sono destinati al ricorso a specialisti.
Dormire bene
Il sonno è un altro tema centrale. Per curare l'insonnia, sintomo che suona come campanello d'allarme per patologie come l'apnea del sonno e che interessa
il 33% degli intervistati, gli italiani spendono 1,8 miliardi. Infatti, il 50% del campione utilizza rimedi tra cui tisane,
prodotti erboristici, farmaci, integratori alimentari, prodotti omeopatici e fitoterapici. Seguono l'acquisto di strumenti
per migliorare la qualità del sonno e il ricorso a specialisti, che assorbono rispettivamente 493 milioni e 354 milioni di
euro.
«L'impegno quotidiano di Philips è di rendere migliore la vita delle persone mediante innovazioni tecnologiche significative - spiega Simona Comandè, general manager Philips Italia, Israele e Grecia -. Il concetto di “Continuum of care” sintetizza bene l'obiettivo dell'azienda di supportare la domanda di salute delle persone a partire dallo stile di vita sano e dalla prevenzione. Per queste ragioni Philips ha deciso di promuovere un monitoraggio ad ampio spettro, di cui presentiamo la prima edizione, delle abitudini e dei pattern comportamentali adottati dagli italiani nella ricerca del proprio benessere psico-fisico, utilizzandoli quali punto di partenza concreto per sensibilizzare l'opinione pubblica su stili di vita consapevoli».
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