3/4 Grecia, esplosione del debito
Il debito interno tra privati e società greche verrà trasformato in dracme. Quanto ai debiti internazionali bisogna ricordare che circa 2/3 dei titoli di Stato greci sono detenuti da diversi soggetti pubblici: il Fondo di salvataggio europeo, Esm, ( 142 miliardi di euro), i Paesi della zona euro ( 53 miliardi), il Fondo monetario internazionale (€ 34 miliardi) e la BCE ( 20 miliardi). Se questi debiti rimanessero denominati in euro, il debito pubblico greco dovrebbe aumentare con la nuova dracma svalutata almeno del 50% - stima Commerzbank - al 230% del Pil. Il Governo greco farà tutto il possibile per ridurre questo onere del debito. Cercherà un accordo e poi getterà la spugna scegliendo il default. Solo il debito dell'Fmi forse verrà ripagato per mantenere una potenziale fonte di aiuti. Per l'Italia significherebbe perdere tra i 40 ai 61,2 miliardi di euro secondo Barclays.
Quanto ai bond sotto legislazione nazionale verranno convertiti in dracme mentre quelli sottoposti a legislazione internazionale dovrebbero restare in euro.
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