Mondo

Unicef: 60mila bambini colpiti dal ciclone Pam nell’arcipelago Vanuatu

  • Abbonati
  • Accedi
occorrono 2 milioni di dollari

Unicef: 60mila bambini colpiti dal ciclone Pam nell’arcipelago Vanuatu

Sono circa 60mila i bambini colpiti dal ciclone tropicale Pam nell'arcipelago Vanuatu, dove si stima che almeno la metà della popolazione sia stata colpita. Lo segnala un aggiornamento dell’Unicef sulla situazione. Molte case dell’arcipelago (costituito da 83 isole nell’Oceano Pacifico) sono state distrutte, in particolare quelle costruite con materiali naturali e locali, come tetti di paglia, vulnerabili ai forti venti e alle inondazioni. Isabelle Austin, vice rappresentante Unicef per il Pacifico ha riferito che l’organizzazione internazionale è particolarmente preoccupata «per la salute, la nutrizione, la sicurezza, l'istruzione e il recupero» dei 60mila bambini che abitano nei territori colpiti. «Sembrava che il mondo stesse per finire», ha detto Alice Clements, uno dei membri dello staff Unicef che era nella capitale, Port Vila, nel momento in cui la tempesta ha colpito. «I venti erano incredibilmente forti, strappavano i tetti, distruggevano case e danneggiavano ospedali e scuole. Innumerevoli case sono state colpite e le comunità sono in rovina».

Rifugi di emergenza in scuole, chiese e centri comunitari
Ora scuole, chiese e centri comunitari vengono utilizzate come rifugi di emergenza. Molti edifici hanno hanno subito danni strutturali. Servizi essenziali come ospedali, aziende elettriche, i sistemi di approvvigionamento idrico e i servizi telefonici sono gravemente danneggiati. Tra le Isole del Pacifico altri paesi hanno subito un forte impatto, come le Isole Salomone, Tuvalu e Kiribati.

Interrotto in molti luoghi l’accesso all’acqua potabile
L'Unicef ha reso noto con l’odierno aggiornamento della situazione che l’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienici sicuri è stato interrotto in molti luoghi a Vanuatu e anche nei centri di evacuazione ed è alto il rischio di malattie trasmesse dall'acqua.

Occorrono due milioni di dollari per le prime necessità dei bambini e delle famiglie colpite
Per soddisfare le prime necessità immediate dei bambini e delle famiglie colpite dal ciclone Pam l'Unicef ha bisogno di almeno 2 milioni di dollari, in particolare nei settori della salute, dell'istruzione, della nutrizione e della protezione.

I bisogni più urgenti
L'Unicef sta lavorando sul campo per fornire assistenza immediata, sostenendo il governo e lavorando con i suoi partner per fornire contenitori per l'acqua, compresse per la potabilizzazione, sapone e servizi igienici temporanei o latrine. La maggior parte dei bisogni urgenti riguardano: la fornitura di contenitori per l'acqua, compresse per la potabilizzazione (dell'acqua), sapone e i servizi igienici temporanei. A Vanuatu, centri sanitari hanno subito danni gravi e dovranno essere ricostruiti e riforniti con scorte mediche e nutrizionali. L’organizzazione sta anche valutando i danni alle infrastrutture e ai servizi fondamentali. L'Unicef sta anche coordinando una campagna di prevenzione contro il morbillo con l'Oms e il ministero della Salute di Vanuatu, visti i bassi tassi di vaccinazione nel paese e la segnalazione di un recente focolaio di morbillo ai primi di marzo. Team dell'organizzazione stanno anche ripristinando la cella frigorifera essenziale per i vaccini utilizzando scorte di combustibile di emergenza, in modo che le vaccinazioni salvavita possano essere erogate ai bambini.

Sostegno all’istruzione dei più piccoli con le scuole in scatola
I centri per la prima infanzia e le scuole primarie e secondarie sono state danneggiate dal ciclone o sono state utilizzate come centri di evacuazione. Di conseguenza, almeno 70mila bambini in età scolare non possono andare a scuola. Nelle scuole utilizzate come centri di evacuazione l’Unicef sosterrà l'istruzione dei bambini, compresa la fornitura di scuole in scatola. Nei centri di evacuazione saranno allestiti spazi a misura di bambino per fornire ai più piccoli assistenza psicosociale.




© Riproduzione riservata