Angela Merkel riceverà oggi a Berlino Alexis Tsipras in un incontro molto atteso anche alla luce dei duri contrasti che si stanno verificando tra la leader tedesca, considerata portabandiera della linea dura nei confronti di Atene, e il giovane premier radicale di sinistra greco.

Tsipras ha accusato Merkel e la linea dell'austerità da lei sostenuta di aver provocato una «crisi umanitaria» in Grecia, caratterizzata da povertà diffusa e disoccupazione di massa.
La cancelliera tedesca, dal canto suo, continua a ribadire che, se la Grecia vuole ricevere altri prestiti, dei quali il peso maggiore va proprio sulla Germania, deve accettare l'amara medicina di ulteriori tagli e riforme.

«In questo incontro ci sono due mondi che si scontrano» ha spiegato Hajo Funke, politologo della Free University di Berlino. «C'è - ha aggiunto - il mondo politico della Grecia, dove un governo di sinistra si trova di fronte a una società che crolla in una maniera così grave che nessuno ha mai visto in Europa occidentale dal 1945».

E, dall'altro lato, «c'è il mondo di un paese che è dominante in Europa, la Germania, che è preoccupato di mantenere la sua felicità economica e che ora è oggetto di richieste d'aiuto dall'altro a condizioni che non comprende pienamente».

Non si tratta di questioni piccole, ma di vicende che vanno a toccare nervi scoperti e che richiamano anche il passato. In Grecia viene spesso evocata l'occupazione nazista nella seconda guerra mondiale e Tsipras ha ribadito la richiesta di riparazioni di guerra, questione che Berlino considera ormai chiusa.

Quando Tsipras è diventato premier a gennaio ha immediatamente deposto fiori al monumento vicino ad Atene in cui vengono ricordati decini di membri della sinistra greca fucilati dall'occupante nazista nel 1044.

Negli ultimi mesi è stata una continua guerra di parole tra il ministro delle Finanze ellenico Yanis Varoufakis e il tedesco Wolgang Schaeuble. Quest'ultimo è stato raffigurato vestito da nazista da giornali greci. Atene, dal canto suo, ha protestato ufficialmente per dichiarazioni di Schaeuble su Varoufakis. L'ultimo episodio è stato quello di un video che mostrerebbe Varoufakis alzare il dito medio alla Germania, la cui veridicità resta un giallo, mentre il ministro greco ha veementemente affermato che si tratta di un falso.

© Riproduzione riservata