3/5 Strage Airbus / Lufthansa risponderà per negligenza?
Nonostante le ferree leggi tedesche sulla privacy, e nonostante le eccezionali circostanze di questa tragedia, Lufhtansa e le compagnie di assicurazione (Allianz in primis) potrebbero rispondere per negligenza, sostengono avvocati esperti di aviazione citati oggi dal Wall Street Journal (edizione del 30 marzo). Secondo Steven Marks, partner dello studio legale Podhurst Orseck, «la compagnia aerea ha una responsabilità illimitata a meno che non provi in giudizio il contrario». Insomma a Lufthansa non basterà dire che Lubitz ha nascosto i certificati medici del neuro-psichiatra: dovrà dimostrare che non poteva fare nulla per evitare la tragedia. Secondo i report di queste ore non sembra però che Lufhtansa voglia negare i risarcimenti, il problema è adesso salvare per quanto possibile la reputazione.
Intanto la Commissione europea aspetterà le indagini tecniche sull'aereo Germanwings prima di prendere decisioni sull'introduzione di nuove regole sulla sicurezza, ha detto il portavoce della direzione Trasporti della Commissione Ue. «L'indagine è ancora in corso, lasciamo che le autorità competenti le concludano prima di esaminare le tappe successive», ha spiegato a chi gli chiedeva se l'esecutivo Ue valuta nuove regole. La raccomandazione dell'Easa, che prevede la presenza costante di almeno due membri dell'equipaggio in cabina di pilotaggio, è «temporanea ma è in funzione da venerdì scorso» ha ricordato.
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