
4/5 Strage Airbus / Quali verifiche fa Lufthansa sui dipendenti?
Un portavoce di Lufthansa, che controlla Germanwings, ha detto fino a venerdì che Lubitz era «senza dubbio una persona affidabile con un background trasparente». Ha però ammesso che adesso la compagnia potrebbe cambiare le procedure con cui seleziona il personale. Il portavoce ha ripetuto che la compagnia non sapeva nulla di una sindrome da burnout di Lubitz. E ha spiegato che in Lufthansa, una volta che uno studente diventa pilota, si fanno solo test «solo di idoneità fisica e mentale». «Non abbiamo però files sulla salute fisica e mentale dei nostri dipendenti. Quelli spettano ai dottori» ha precisato il portavoce. «Noi abbiamo solo un attestato formale in cui si certifica che il dipendente risponde ai requisiti richiesti».
Il primario di neurologia dell'ospedale universitario di Dusseldorf, Hans-Peter Hartung, clinica presso cui Lubitz si stava curando per un calo di vista oltre che per problemi neurologici, ha chiarito che in Germania i medici non hanno l'obbligo di legge di informare né la polizia né il datore di lavoro della salute dei pazienti: se però questo può mettere a repentaglio la vita di altre persone, laa scelta è lasciata alla discrezione del medico.
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