4/6 Mistero Putin / Gloria ai caduti?
Se le compensazioni vengono negate, le onoreficenze a Mosca non mancano: ma sempre all'insegna del mistero. A fine marzo Putin ha conferito a due brigate d'assalto aviotrasportate - l'11esima e l'83esima - e al 38° reggimento comunicazioni un titolo altamente prestigioso, proprio delle guardie che si erano distinte durante la Seconda guerra mondiale. Titolo che normalmente non viene attribuito in tempi di pace, dicono gli esperti militari: secondo cui l'onore è un tacito riconoscimento della presenza russa in Ucraina. Il decreto di Putin, infatti, parla di «eroismo e valore, forza e coraggio» dimostrati «nel corso di scontri armati in difesa della Patria e degli interessi di Stato». Niente a che vedere con il Donbass, ha chiarito Dmitrij Peskov, portavoce di Putin. Deve trattarsi di qualche missione precedente «dei tempi sovietici», suppone. Le brigate in questione hanno base in Siberia, e in Estremo Oriente. «In questo modo sanno che la Patria le ricorda», ha detto all'agenzia Afp Aleksandr Konovalov, politologo secondo cui in questo modo Putin cerca di salvare la propria popolarità tra le truppe.
© Riproduzione riservata