Mondo

Libia: la nave turca bombardata aveva rifiutato lo stop a Tobruk

  • Abbonati
  • Accedi
all’Onu piano ue contro gli scafisti

Libia: la nave turca bombardata aveva rifiutato lo stop a Tobruk

Il comandante della nave cargo turca attaccata ieri dai caccia libici del generale Khalifa Haftar si era rifiutato di attraccare a Tobruk. È quanto riferisce una fonte militare libica al sito web locale «al Wasat», confermando che la richiesta di attraccare è stata motivata dal sospetto che la nave potesse trasportare armi destinate ai miliziani islamisti di Derna. Lo stato maggiore dell'esercito aveva «già annunciato sei mesi fa che la zona tra Ras Lanuf, a est di Derna, e Ras Hilal era interdetta alle navi e ai pescherecci e che non sarebbe stato consentito il transito senza permesso», ha detto la fonte.

Uno degli ufficiali dell'equipaggio è morto e altri sono rimasti feriti nell'attacco che e' avvenuto sia da terra, dalle coste libiche, che dal cielo. La nave e' stata prima colpita dalla costa mentre si avvicinava al porto e successivamente da un aereo mentre cercava di allontanarsi. La fonte libica sostiene che la nave non avrebbe risposto alle ripetute chiamate delle forze armate libiche. Secondo il ministero degli Esteri turco, invece, la nave «era in acque internazionali».

Le autorità della Libia riconosciute dalla comunità internazionale - è la risposta della parte libica - hanno bombardato il cargo turco perché era entrato in acque territoriali libiche «senza permesso». Il governo turco nega che il cargo trasportasse armi e replica: la nave “Tuna-1”, battente bandiera delle isole Cook, trasportava cartongesso dalla Spagna alla Libia e si trovava a circa 13 miglia dal porto di Tobruk quando è stata attaccata.Seppur danneggiato, il cargo ha proseguito la navigazione.

Possibile piano Ue contro scafisti. Mogherini ieri all’Onu
Tutto ciò è avvenuto mentre si discuteva il piano militare dell’Unione europea che autorizza l’uso della forza contro i trafficanti di uomini ovvero gli scafisti che portano migranti dall’Africa e il Medio Oriente in Europa attraverso il Mediterraneo. Un piano che la Libia condanna. L'attacco contro una nave straniera avviene infatti nel delicato momento in cui si decide un eventuale intervento dell'Ue per arginare il traffico di migranti, che l'Alto rappresentante della politica estera dell'Ue, Federica Mogherini, ha illustrato ieri al consiglio di sicurezza dell'Onu a New York.

La tensione fra Libia e Turchia dura da mesi
A febbraio il premier riconosciuto della Libia, Abdullah al Thani, aveva deciso di interrompere le relazioni con Ankara a causa del suo presunto sostegno a gruppi ribelli islamisti attraverso l'invio di armi, cacciando dal Paese le aziende turche. La Turchia aveva richiamato il suo ambasciatore in Libia.La Libia è più che mai frammentata in questo momento: la Turchia sostiene il governo islamista di Tripoli che si contrappone a quello di Beida, riconosciuto dalla comunità internazionale ed espressione del Parlamento in esilio a Tobruk.

Ma è stato l'esercito guidato dal generale Khalifa Haftar, altra figura chiave ma controversa della scena politca libica, a confermare di aver bombardato il cargo «diretto a Derna» che avrebbe violato l'ordine dei militari di non avvicinarsi alla città in parte controllata da milizie affiliate all'Isis.

«La nave è stata bombardata a 10 miglia dalla costa di Derna, avevamo avvertito (l'equipaggio)» sottolinea Mohamed Hejazi, portavoce dell'esercito, «un membro dell'equipaggio è stato ucciso e uno è rimasto ferito». La nave turca, secondo una fonte libica, ha preso fuoco ed è stata rimorchiata verso il porto di Tobruk. La Turchia è stata più volte accusata dal governo libico riconosciuto di fornire armi ed equipaggiamento alle milizie islamiste di Tripoli. Ma il governo turco ha sempre negato un proprio coinvolgimento nel conflitto in Libia, sottolineando di sostenere l'Onu nei negoziati condotti dall'inviato Bernardino Leon.

La versione dei turchi
Il governo di Ankara ha presentato un'istanza formale di protesta alle autorità libiche, parlando di atto «spregevole». Secondo la Turchia, la nave mercantile «Tuna-1» avrebbe dovuto consegnare nel porto di Tobruk un carico di cartongesso proveniente dalla Spagna e quando è stata colpita si trovava ancora in acque internazionali. Secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri di Ankara, un secondo attacco è avvenuto per via aerea, mentre la nave si stava allontanando dalle coste libiche. Nel messaggio inviato al governo di Beida, il ministero degli Esteri turco ha chiesto che venga aperta un'indagine per portare i responsabili dell'attacco di fronte alla giustizia e ha sottolineato che Ankara ha diritto a chiedere un risarcimento in base alle norme del diritto internazionale. «Condanniamo con forza questo spregevole attacco contro una nave civile in acque internazionali», ha affermato il ministero turco.

© Riproduzione riservata