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Mattarella: «Combattere l’ignobile traffico di esseri umani»

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il capo dello stato a madrid

Mattarella: «Combattere l’ignobile traffico di esseri umani»

Nella gestione dei flussi immigratori è prioritario «salvare vite umane» e «combattere i trafficanti» perchè è «assolutamente ignobile il traffico di esseri umani». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando con i giornalisti, a margine della sua visita a Madrid, durante un breve incontro andato in onda in diretta su Rainews 24. Mattarella ha spiegato che «tutta questa attenzione» sul tema dei migranti «fa ben sperare, è cresciuta molto la coscienza collettiva» e «l'Ue che ha un ruolo centrale nel mondo ha la responsabilità di impegnarsi in questo». Serve, dunque, ha concluso il presidente della Repubblica, «un'azione lungimirante», anche «per evitare difficoltà molto più gravi in futuro».

Ha incontrato re Felipe VI e il presidente Rajoy
Le relazioni tra Italia e Spagna, l'immigrazione e la sicurezza nel Mediterraneo sono stati i temi al centro dell'incontro a Madrid tra re Felipe VI e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Secondo fonti della Casa Reale, il sovrano ha ribadito le «magnifiche» relazioni tra i due Paesi, «partner e alleati» all'interno dell'Unione europea. Dopo il bilaterale nella Sala de Tapices, Mattarella e Re Felipe hanno avuto un pranzo ufficiale al quale ha partecipato anche la Regina Letizia. Da parte spagnola presenti il ministro dell'Educazione e della Cultura, José Ignacio Wert, il sottosegretario all'Ue, Inigo Mendez de Vigo, e l'ambasciatore a Roma, Javier Elorza. Nella delegazione italiana il sottosegretario agli Esteri, Mario Giro, e l'ambasciatore d'Italia a Madrid, Pietro Sebastiani. Al suo arrivo a Madrid Mattarella ha incontrato al Palazzo della Moncloa il presidente del Governo, Mariano Rajoy. Dopo la presentazione delle delegazioni ufficiali il presidente Mattarella e il premier Rajoy si sono intrattenuti a colloquio.

Lettera del capo dello Stato al parroco della Terra dei fuochi
«Le assicuro che terrò in evidenza nella mia agenda il proposito di una visita nella vostra martoriata terra. Nel frattempo continuerò a seguirvi con molta attenzione», ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una lettera inviata al parroco anti roghi di Caivano (Napoli), Maurizio Patriciello. Il testo della lettera è stato pubblicato dallo stesso don Maurizio sul suo profilo Facebook. «Caro Padre Patriciello - scrive Mattarella - ho ricevuto il suo messaggio e la ringrazio per gli auguri e per l'invito a Caivano. Ho letto anche il suo editoriale pubblicato nei giorni scorsi su 'Avvenire', in cui rinnova pubblicamente questo invito. Lei sa bene quanto il dramma della 'Terra dei fuochi' mi stia a cuore», ha scritto ancora il Capo dello Stato. «Come lei, che vive in prima linea su questa frontiera, sono convinto che sia urgente 'bonificare' le coscienze, combattendo egoismo, disonestà, corruzione e criminalità, tutti fattori che sono alla sua radice. Così come credo che sia necessario fare in modo che questa zona venga liberata dai veleni che seminano malattie e morte tra la popolazione», ha scritto il presidente Mattarella assicurando che continuerà a seguire «con molta attenzione. Esprimendo la mia vicinanza a lei, ai cittadini e ai volontari che sono impegnati in questa battaglia, le invio i miei più cordiali saluti».

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