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Polonia, la destra euroscettica vince il primo turno delle presidenziali

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ballottaggio il 24 maggio

Polonia, la destra euroscettica vince il primo turno delle presidenziali

Successo a sorpresa della destra euroscettica in Polonia: nel primo turno delle presidenziali è in testa Andrzej Duda, il candidato sostenuto dal maggiore partito di opposizione di destra (PiS), presieduto da Jaroslaw Kaczynski, il gemello del presidente Lech Kaczynski morto nel 2010 in una sciagura aerea a Smolensk.

Il candidato dell'opposizione conservatrice Andrzej Duda ha inflitto una dura battuta di arresto al presidente uscente Bronislaw Komorowski, dato come favorito. L'esito delle presidenziali rischia di influenzare le elezioni legislative previste in autunno, un voto cruciale per l'esercizio del potere in Polonia, dove i poteri del presidente sono piuttosto limitati.

Duda, del partito per la Legge e la Giustizia (PiS), ha ottenuto il 34,8% dei voti, contro il 32,2% del presidente uscente. Il candidato anti-establishment, la rock star Pawel Kukiz, è giunto terzo con il 20,3%, un risultato al di là di ogni aspettativa, stando agli exit poll dell'emittente pubblica TVP.
Il tasso di affluenza al voto è stato del 49,4%, contro il 55% del primo turno delle presidenziali di cinque anni fa. Il ballottaggio si terrà il 24 maggio.

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