Mondo

Amazon lancia il servizio di consegne in un’ora. Con i droni?…

  • Abbonati
  • Accedi
tecnologia

Amazon lancia il servizio di consegne in un’ora. Con i droni? No, con la vecchia rete della metropolitana

Il futuro probabilmente saranno le consegne con i droni. Ma nel presente c’è la cara vecchia metropolitana. È questa la “nuova” frontiera che Amazon sta utilizzando per spingere le consegne istantanee di prodotti, una fascia di mercato dove da sempre i retailer online sono in sofferenza.

Da dicembre, come riporta il Financial Times, la società guidata da Jeff Bezos e quotata a Wall Street con una capitalizzazione di 200 miliardi di dollari, ha lanciato il servizio “Prime Now”, pensato appunto per offrire consegne istantanee ai propri clienti.

Come funziona? I fattorini abbandonano la macchina e scendono in metropolitana per sfuggire al traffico di Manhattan che rende arduo mantenere l’impegno preso con i clienti di effettuare consegne ultra-rapide. Con la metropolitana invece è possibile mantenere la parola data ai clienti: consegna entro un’ora al prezzo di 7,99 dollari oppure gratis entro due ore. Il servizio viene utilizzato in particolare per la consegna articoli popolari e poco ingombranti come come caricabatterie del telefono, sapone e cibo per animali.

Il progetto è stato lanciato a New York, ma nei mesi successivi è stato implementato in una manciata di altre città degli Stati Uniti, tra Miami e Dallas.

«Il servizio “Prime Now” di Amazon fa parte del tentativo di catturare gli acquisti istantanei che si sono finora dimostrati sfuggenti ai rivenditori online - spiega Sucharita Mulpuru, analista di Forrester Research e-commerce -. Uno dei punti deboli dei rivenditori al dettaglio online è stato finora che non si potevano ottenere immediatamente i prodotti. Questo è un tentativo di affrontare il problema».

Il futuro, in ogni caso, resta la tecnologia dei droni, per la quale è in corso la sperimentazione. Non a caso a marzo la Us Federal aviation administration ha dato l'approvazione regolamentare ad Amazon per l’utilizzo di un drone per le consegne. Amazon ha però comunicato che l’aeromobile autorizzato per le consegne di prova è in disuso. Per questo ha fatto domanda per avere l’ok a testare le consegne con un drone sviluppato con una tecnologia più recente. Esperimenti sono in atto anche nel Regno Unito e in altri Paesi.

Ma intanto, prima di vedere i cieli pieni di droni, ai fattorini non resta che utilizzare le vecchie e ultracentenarie reti metropolitane. Ancora la via più semplice per non rischiare di consegnare la merce in ritardo.

© Riproduzione riservata