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Così funziona l’Enterprise Network, la culla europea per le imprese

Internazionalizzazione delle imprese, ricerca di partners per progetti europei, amplificazione della rete di contatti all'interno di paesi Ue o paesi terzi è ciò che mette a disposizione l'Enterprise Europe Network della Commissione Europea a supporto delle imprese: oltre 600 uffici in oltre 60 paesi (http://een.ec.europa.eu/). Una task force di oltre 4500 esperti, tra camere di commercio, centri universitari e tecnologici, agenzie di sviluppo regionale e innovazione, pronti a sostenere le imprese nella crescita e ad affacciarsi oltre il confine nazionale.

Non mancano anche le storie di successo italiane, dieci aziende che affacciandosi al mercato internazionale sono riuscite a crescere . Luca Giay è un imprenditore torinese con una esperienza nel settore aereospaziale e ha creato :“Goaal” un gioco da tavolo per due persone dove come nel calcio vince chi fa più goal, basato sulla correttezza perché gli avversari non vedono le rispettive mosse. «Mi ricordo che giocavo a un gioco simile a casa dei miei nonni, ma poi è scomparso e non ne ho trovato un altro» racconta Luca Giay sul sito dell'Enterprise Europe Network. Dopo averlo costruito per i suoi figli ha deciso di commercializzarlo e si è rivolto all'ufficio Enterprise Europe Network di Torino che l'ha aiutato a rendere il prodotto conforme alle norme di marcatura CE e a metterlo in vendita a livello locale. Giay sta cercando partener per entrare in un mercato europeo.

A volte le idee creative possono arrivare all'improvviso al bancone o a un tavolino di un bar in una giornata di calda estate italiana . «Trasformare una bottiglia in un bel bicchiere», è l'ispirazione avuta da Fabio Benetti ordinando un succo di frutta in un bar a Venezia. «Quando mi è stato versato il succo di frutta dalla bottiglia al bicchiere, ho pensato allo spreco di acqua necessaria per lavare il bicchiere dopo l'uso. Ecco l'idea: trasformare la bottiglia in un elegante bicchiere». Così Benetti dopo aver realizzato la sua idea, attraverso l'ufficio veneto dell'Enterprise Europe Network ha trovato il modo di ottenere il brevetto della sua invenzione e di lanciarla sul piano internazionale. Nel 2010 ha vinto un premio per la creatività alla Fiera per le Invenzioni di Ginevra. Ora Fabio Benetti vende con la sua start up Fab Bere Facile vende bottiglie di grappa e brandy, con il brevetto protetto di design, e continua a cercare partner internazionali.

Passando invece alle telecomunicazioni Engeenious è l'azienda di Davide Squarice che sviluppa tecnologie basate sul wireless per uso domestico o d'ufficio. L'impresa di Squarice aveva già un portfolio di prodotti che andavano dai dispositivi per la misurazione dell'energia a un software per l'automazione dell'arto. C'era già dunque un buon potenziale iniziale per puntare allo sviluppo dell'azienda. Avendo chiesto supporto agli esperti e consulenti dell'ufficio Veneto Innovazione, satellite locale dell'Enterprise Europe Network, Engeenious è entrata in contatto con partner di altri paesi, come Maneli Parsy di BeanAir, produttore e designer di reti wireless da utilizzare in ambienti ostili e applicazioni aerospaziali. L'azienda italiana e quella francese hanno deciso di cooperare e Davide Squarice intende utilizzare la tecnologia di BeanAir nei progetti per incrementare la gamma dei prodotti.

Storia di successo anche quella di una piccola azienda italiana, Novatech , prima spin-off company dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) che disegna sensori ad alta precisione per i settori aerospaziali e e ambientali, in particolare un biosensore per distinguere e identificare le cellule staminali da altri tipi di cellule. Attraverso la rete di imprese Ue è riuscita ad aprirsi al mercato internazionale e ad avere un supporto finanziario per la ricerca utile per i trattamenti contro il cancro, il morbo di Parkinson e le lesioni al midollo spinale. Sempre tramite l'ufficio della rete di imprese Ue locale di Napoli, la piccolissima azienda di tre impiegati è riuscita ad aprirsi al mercato internazionale trovando come partner un'azienda tedesca, la tgcBiomics, insieme hanno formato un consorzio di ricerca sulle cellule staminali all'avanguardia in Europa. Novatech spera di poter lanciare sul mercato industriale il sistema che ha progettato, una volta che il Ministero dell'Economia e dello Sviluppo avrà valutato i risultati della ricerca e ottenuto un supporto finanziario. Particolarmente innovativi sono i progetti di Solwa una start up che ha ideato una serra solare per depurare e rendere potabile l'acqua in modo economico , ad esempio nelle zone desertiche dei paesi africani e una serra per essiccare i fanghi industriali e trasformarli in combustibile. Attraverso l'Enterprise Europe Network Solwa è potuta entrare in contatto con un centro di ricerca a Barcellona e ha potuto trovare partner internazionali per i suoi progetti. Solwa, vincitrice del premio Gaetano Marzotto, è stata di recente acquisita dal gruppo Santex, tra i principali produttori di macchine tessili.

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