Banche e Borsa chiuse in Grecia fino a tutta la giornata di lunedì. In una nota, la Hellenic Capital Market Commission comunica che, a seguito delle misure di emergenza introdotte il 29 e 30 giugno e dopo la decisione di ieri del ministro delle Finanze di proseguire nella chiusura degli istituti bancari fino a tutto il 13 luglio, resterà ferma per lo stesso periodo anche la Borsa di Atene e il mercato secondario Hdat per i bond. Sospeso il rimborso delle quote dei fondi comuni, i servizi di compensazione sui titoli e i derivati, il regolamento in contanti delle transazioni su titoli negoziati sui mercati greci.
Le banche greche hanno liquidità sufficiente fino a lunedì, ha dichiarato il capo dell’Associaziona bancaria ellenica, Louka Katseli. Fino a domenica dunque resterà in vigore il limite di prelievo di 60 euro a testa al giorno ai bancomat per chi ha carte emesse in Grecia mentre chi ha carte emesse all’estero non incorre nei limiti (a patto ovviamente che gli sportelli Atm abbiano la valuta disponibile).
Lunedì dunque è la giornata cruciale per le banche greche. Se nel week-end sarà stato raggiunto un accordo con i creditori, Atene può sperare in un aumento della liquidità di emergenza da parte della Bce e le banche potranno riaprire a breve. In caso contrario la crisi si aggraverà e gli istituti di credito potrebbero essere costretti a restare chiusi a lungo o a ricorrere a prelievi forzosi sui conti correnti.
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