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TENNESSEE

Spari nelle basi dei marines: morti 4 soldati. Killer di origine araba, Fbi esclude legami con terroristi

NEW YORK - Quattro marines morti, diversi feriti, di cui alcuni gravi. È questo il risultato dell'attacco di un cittadino americano originario del Kuwait, Muhammad Youssef Abdulazeez, armato fino ai denti, che ha cominciato a sparare da una Mustang decappottabile metallizzata, prima al centro di reclutamento di Chattanooga poi direttamente al centro di Riserva Navale della Marina Militare americana. Nessuna vittima al centro di reclutamento, a una decina di minuti d'auto della base. Ma poi, senza entrare dentro il recinto, Abdulazeez ha ripreso a sparare dalla sua macchina colpendo i militari che facevano acquisti e si preparavano a un tranquillo e caldissimo fine settimana in questa piccola cittadina del Sud degli Stati Uniti.

È stata l'origine dell'attentatore ad aver spinto il procuratore della città a definire il crimine un «atto di terrorismo…fino a prova contraria». Poi sono intervenuti l'Fbi, il sindaco della città, Andy Berke e fonti del Pentagono per dire che poteva anche trattarsi di un atto criminale comune e che l'inchiesta restava aperta, fino a quando Edward Reinhold, l’agente speciale dell'Fbi che segue il caso ha precisato di non aver riscontrato legami tra il killer e gruppi terroristici internazionali, nonostante l’uomo avesse un blog in cui parlava di Islam e su Twitter l'account dell'Isis abbia celebrato l'accaduto.

L’incidente di giovedì insomma potrebbe ripercorrere l'orrendo crimine del 5 novembre del 2009 a Fort Hood in Texas quando Nidal Malik Hasan, un cittadino americano di origine palestinese, aprì il fuoco alla base uccidendo 13 persone fra militari e personale civile e ferendone 30. Si scoprì rapidamente che Hasan era stato in contatto con Anwar al Awlaki con uno scambio di 18 email nelle quali chiedeva istruzioni, consiglio e suggerimenti su come affermare il volere Allah. Awlaki era un Imam, nato in New Mexico, laureato all'Università del Colorado con un dottorato di ricerca alla George Washington University che si unì alla battaglia di al-Qaeda e divenne un punto di riferimento per il reclutamento all'estero, soprattutto in America. Awlaki fu poi ucciso il 30 settembre del 2011 da un attacco di droni con un missile Hellfire, mentre Hasan è in attesa dell'esecuzione a Fort Leavenworth in Kansas, dopo essere stato condannato a morte da un tribunale militare. La tragica ironia in quel caso fu che l'FBI aveva intercettato le email fra Hasan e Awlaki, ma aveva concluso che si trattava di un normale scambio legato alla professione di Hasan, un ufficiale medico psichiatra dell'esercito.

L'attacco di Chattanooga segue quello del 5 maggio scorso a Garland in Texas, quando due terroristi islamici legati all'Isis cercano di compiere una strage a Garland, dove si teneva un concorso per onorare le vittime di Charlie Hebdo a Parigi. Il concorso avrebbe premiato delle caricature di Allah e fu considerato provocatorio e organizzato da una fazione dell'estrema destra americana per attirare attenzione sulle sue attività. Per fortuna a Garland un poliziotto locale capì cosa stava capitando, aprì subito il fuoco e uccise i due terroristi prima che potessero fare morti o feriti.

In questo caso non è stato possibile. Dopo aver sparato al centro di reclutamento una ventina di colpi Abdulazeez, con freddezza, ha guidato verso la base per continuare nel suo disegno criminoso. Fonti vicine all'inchiesta hanno rivelato che non vi è per ora un collegamento simile a quello che Hasan aveva con Awlaki, ma siamo ancora nelle fasi preliminari della ricostruzione degli eventi. Sappiamo però che nella cittadina c'è una comunità di origine araba.

Di certo l'America è scossa e preoccupata. Lo sarà ancora di più se si confermerà la tesi dell'attacco terroristico di matrice islamica. Nessuno immaginava che in una base tranquilla in questa tranquillissima cittadina storica e sonnolenta del Tennessee, 170.000 abitanti, una cittadina che ha visto tempi migliori molti decenni fa quando invece di viaggiare in aereo si usava ancora come principale mezzo di trasporto la ferrovia, potesse essere oggetto di un attacco terroristico. A Chattanooga si passava in treno per le rotte del sud. La cittadina aveva radici indiane e fu una delle tappe popolari nei viaggi dei pionieri verso il Far West, ebbe un momento di notorietà negli anni Trenta all'epoca dello swing. Poi il declino, fino al ritorno alla ribalta per quest'attacco che conferma, qualunque sia stata la motivazione, quanto l'America stia passando un momento di incertezza, paura e instabilità dal punto di vista della sicurezza interna.


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