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Grecia, lunedì riaprono le banche. Sondaggio: Syriza al…

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Tsipras cresce nei consensi

Grecia, lunedì riaprono le banche. Sondaggio: Syriza al 42,5% e maggioranza assoluta

Dopo tre settimane di chiusura forzata, le banche greche lunedì riapriranno gli sportelli, ma le misure di limitazione dei capitali rimangono, anche se verranno alleggerite. E' quanto conferma il decreto ufficiale pubblicato oggi dal ministero delle Finanze greco, che stabilisce che rimarrà in vigore il tetto massimo dei 60 euro al giorno. Ma, per ridurre le file ai bancomat, ora sarà possibile ritirare tutti insieme - o in diverse tranche - i 420 euro settimanali, ha spiegato in un'intervista radiofonica il vice ministro delle Finanze Dimitris Mardas.

I trasferimenti di valuta all'estero si potranno fare solo con il permesso della banca centrale e del ministero delle Finanze, mentre sono permessi i trasferimenti all'interno della Grecia. Ma, in vista dell'inizio dei corsi universitari per i ragazzi greci che studiano all'estero, il governo permetterà il trasferimento di massimo 5mila euro per semestre. E anche i pazienti che si sottopongono a cure mediche all'estero potranno trasferire fino a 2mila euro.

Intanto, secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano 'Efimerida Ton Syntakton', Syriza avrebbe il 42,5% dei voti e la maggioranza assoluta con 164 seggi, se gli elettori fossero chiamati oggi alle urne. La rilevazione giunge a ridosso del giuramento dei nuovi ministri del governo Tsipras, che nel suo rimpasto di governo aveva rimosso quelli più critici su come aveva condotto le trattative con l’Ue, fino all’intesa di lunedì mattina e che hanno votato contro contro il piano di misure previste dal nuovo pacchetto di salvataggio dei creditori internazionali.

Il licenziamento più significativo è stato quello di Panagiotis Lafazanis, ministro dell'Ambiente e dell'Energia. Il dicastero, che dovrà gestire le numerose privatizzazioni, è stato affidato a Panos Skourletis, finora ministro del Lavoro. Lascia il governo anche l'altro leader dell'ala più di sinistra di Syriza, Dimitris Stratoulis, che era vice ministro della Sicurezza Sociale. Skourletis, considerato molto vicino a Tsipras, ha detto che il rimpasto segna «un aggiustamento del governo alla nuova realtà».

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