Mondo

La Grecia cede 14 aeroporti ai tedeschi. Bollette della luce scadute per 2…

  • Abbonati
  • Accedi
scattano le privatizzazioni di tsipras

La Grecia cede 14 aeroporti ai tedeschi. Bollette della luce scadute per 2 miliardi. Bonifici, si allenta la stretta

Il governo greco ha approvato la vendita di 14 aeroporti regionali al gestore aeroportuale tedesco Fraport per 1,23 miliardi di euro. La decisione è stata confermata ufficialmente oggi nella Gazzetta ufficiale e porta le firme di diversi ministri, tra cui il vice primo ministro e il ministro dell'Economia Yannis Dragasakis e Giorgos Stathakis.
Prima del blocco delle privatizzazioni, Fraport nel novembre 2014 era già stato scelto come “investitore privilegiato” per concessioni di 40 anni su 14 scali greci, da Creta a Santorini, da Mykonos a Salonicco. La cessione alla società tedesca era quindi già stata approvata dal precedente governo poi congelato con le elezioni in gennaio del premier della sinista radicale Alexis Tsipras. Si tratta della prima privatizzazione del governo Tsipras.

Due miliardi di bollette da pagare
L'ammontare dovuto alla Ppc (Public Power Corporation), il primo fornitore di elettricità in Grecia, controllato dallo Stato, in termini di bollette scadute è salito a 2 miliardi. Lo ha annunciato Giorgos Adamidis, segretario del sindacato Genop, secondo quanto scrive l'agenzia di stampa News Agency. Secondo Adamidis, il grosso delle bollette scadute, circa 1,5 miliardi, è dovuto dalle famiglie mentre le grandi imprese devono 280 milioni e lo Stato 220 milioni. Le famiglie che hanno cambiato fornitore devono altri 300 milioni in bollette scadute e, secondo Adamidis, Ppc ha chiesto all'Autorità di regolamentazione del settore (Rae) di vietare ai clienti il passaggio ad altri fornitori se non hanno prima pagato le bollette scoperte.

Si allenta la stretta sui bonifici
Il ministro delle Finanze greco ha inoltre allentato i controlli sui capitali imposti lo scorso giugno, renendo nuovamente possibili i trasferimenti di denaro all'estero, sia pure con forti limiti. I cittadini ellenici non potranno infatti effettuare bonifici di importo superiore ai 500 euro al mese laddove le banche avranno un limite al numero di pagamenti all'estero che potranno autorizzare e pertanto non tutti i loro clienti potranno effettuare le operazioni.
Non sarà in compenso necessaria più alcuna autorizzazione preventiva per trasferire denaro all'estero, autorizzazione che, quando erano stati imposti i controlli, poteva essere concessa solo per acquistare generi di prima necessità, saldare spese mediche sostenute all'estero e mandare denaro a figli che frequentano un'università straniera. Per questi ultimi la somma massima trasferibile è stata innalzata da 3 mila a 8 mila euro. La quantità massima di contanti prelevabili dal bancomat rimane però limitata a 60 euro al giorno o 420 euro alla settimana.

Smentite le indiscrezioni di stampa tedesche sugli aiuti
«Sono semplicemente sbagliate» le informazioni riportate dalla Sueddeustche Zeitung secondo cui la Grecia avrebbe bisogno di altri 6,2 miliardi oltre a un massimo di 86 previsti dal terzo programma di aiuti. Così la portavoce della Commissione Ue Annika Breidthardt, aggiungendo che il pacchetto potrebbe anzi «essere molto meno se tutto va bene» nei prossimi 3 anni sia sul fronte delle privatizzazioni che del ritorno al finanziamento sui mercati. Se l'Fmi poi parteciperà al nuovo programma la sua quota verrà dedotta dagli 86 miliardi

© Riproduzione riservata